SAN GIMIGNANO – Durante il Consiglio comunale del 30 aprile è stato approvato il bilancio consuntivo 2020 del Comune di San Gimignano con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza Centrosinistra civico, contraria la minoranza Cambiamo San Gimignano.
In sintesi, a pandemia sempre in corso, l’esercizio si chiude con un risultato di amministrazione di oltre 12 milioni di euro suddivisi in fondi liberi, vincolati, accantonati e destinati. Di particolare rilievo sono i 5 milioni di euro di risorse accantonate, ovvero ‘congelate’, di cui oltre 3 milioni rientranti all’interno del cosiddetto ‘Fondo crediti di dubbia esigibilità’ che si riferisce ad un accantonamento prudenziale, previsto dal principio contabile, relativo ad entrate di dubbia esigibilità conservate a residuo attivo al 31 dicembre e implementate del 5% essendo legate al presunto maggior grado di deteriorabilità dei crediti dell’ente a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica.
“Da un’analisi circa le entrate proprie del Comune (tributarie ed extratributarie) – afferma il sindaco Andrea Marrucci – viene confermato l’andamento già acclarato nel Consiglio per la verifica degli equilibri del 31 luglio 2020 dove veniva prospettata sulla gestione di competenza una riduzione del 45% (ovvero -6,5 milioni di euro) tra bilancio assestato 2020 e rendiconto 2019, al netto dei contributi straordinari dello Stato che solo in parte e per l’anno corrente avrebbero potuto ridurre tale gap. E i numeri, purtroppo, in sede di rendiconto 2020 parlano chiaro e indicano oltre il 42% in meno di entrate proprie rispetto al rendiconto 2019. Con la certificazione da trasmettere al MEF entro il 31 maggio relativamente alla perdita di gettito connessa all’emergenza in corso e con il successivo conguaglio entro il 30 giugno rispetto alle risorse assegnate dallo Stato nel 2020 il quadro di dettaglio sarà ancora più chiaro e completo, e nelle prossime settimane avremo maggiore contezza anche delle prime assegnazioni stanziate da Roma per il 2021 propedeutiche alla verifica degli equilibri di bilancio che effettueremo a luglio. L’aggiornamento delle previsioni del bilancio 2021 conferma, tuttavia, un dato strutturale di deficit medio di parte corrente, sulla competenza, di circa 2,3 milioni di euro. E questo dato è preoccupante in un’ottica di medio-lungo periodo”.
“E’ in questo contesto – continua l’assessore al bilancio Gianni Bartalini – che va inquadrata la corposa manovra di bilancio attuata nel 2020 in poche settimane, a pandemia conclamata, che ha segnato una riduzione della spesa corrente di oltre 1,3 milioni di euro rispetto al consuntivo 2019. Ciò si è sostanziato in particolare in una minore spesa di personale, in una forte riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e in minori trasferimenti correnti, il tutto avendo provato a garantire almeno i servizi essenziali, con risorse mirate in primis per il sociale. E tale manovra dovrà essere la bussola anche per i prossimi mesi, finché le condizioni sanitarie ed economiche non consentiranno un miglioramento di scenario che avrà, questo è l’auspicio, i suoi riverberi positivi anche per le casse dell’ente. Di fatto, se nel 2020 lo Stato non avesse assegnato al Comune risorse economiche in particolare per ristori specifici (per la riduzione di gettito da IMU, Imposta di soggiorno, COSAP) per 900 mila euro e per l’esercizio delle funzioni fondamentali per 4 milioni di euro (di cui oltre 2,7 milioni assegnati con decreto ministeriale del 14/12/2020) il nostro Ente sarebbe andato in dissesto economico/finanziario. Ecco perché occorre ancora molta prudenza e cautela circa il corretto utilizzo dei 6,9 milioni di euro di parte libera acclarati nel rendiconto 2020, frutto di un enorme lavoro svolto in particolare per la riduzione della spesa e per la creazione di un fondo per l’equilibrio del bilancio stesso, risorse che in buona parte saranno necessarie per la manovra di riequilibrio del deficit strutturale di competenza sopra menzionato che andremo ad approvare nel Consiglio di fine luglio.”
“Con questi dati frutto di oltre un anno di ristrettezze e di chiusure a causa dell’emergenza sanitaria – concludono il sindaco Marrucci e l’assessore Bartalini – lo scenario resta in salita e dovremo continuare a misurare i passi anche in futuro. Ma una volta messo in sicurezza il bilancio comunale buona parte dell’avanzo ‘libero’ sarà destinato alle misure di sostegno economico e sociale a cui sta lavorando la Giunta, per agire su alcuni costi fissi (Tari e affitti su tutti) per le imprese cittadine colpite dal Covid, mantenendo la tassazione invariata e aiutando le famiglie con misure di sostegno su scuola, spesa alimentare, contributo affitti e bollette.