L’Assemblea dei Soci Delegati del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo, nella seduta di sabato 28 aprile, ha approvato il Bilancio 2011 contrassegnato da 142 milioni euro di Fatturato aggregato, con un aumento di circa 20 milioni di euro rispetto a quello dell’anno precedente, e con indici che confermano una forte presenza nel mercato nei settori strategici nonostante la crisi economica.
Oltre 24 milioni di euro il valore del credito erogato agli agricoltori direttamente o tramite il sistema bancario, con il credito agrario di esercizio e i prestiti di conduzione.
In crescita il settore delle macchine agricole e delle macchine industriali, in controtendenza rispetto all’andamento negativo che si registra a livello nazionale. Con oltre 12 milioni di euro, si confermano i valori per il settore alimentari, dove la prevalenza delle produzioni tipiche e di qualità della filiera agricola italiana è concretizzato con l’apertura di settori “ad hoc” in tutti i negozi del Consorzio e con l’adesione alla Fondazione CAMPAGNA AMICA e l’apertura della “Bottega di Campagna Amica” di Poggibonsi, e la creazione di ben 14 corner “botteghe di campagna amica” negli altri punti vendita del Consorzio presenti nelle province di Siena e Arezzo. Con 6.000 quintali di pasta venduta nel primo anno di commercializzazione, la “pasta dei coltivatori toscani”, si conferma un prodotto di qualità, a prezzi competitivi, destinato a valorizzare sempre di più il grano duro prodotto nelle aree territoriali di riferimento. Anche la valorizzazione della carne chianina e delle altre carni suine, ovicaprine e avicole di produttori locali, ha raggiunto valori notevoli coinvolgendo per un unico punto vendita in Valdichiana, più di 100 allevatori per oltre 60.000 KG di prodotti, filiera che dal 2012 si avvantaggerà anche delle nuova macelleria aperta nella rinnovata Bottega nel centro di Siena.
Nel tracciare il rendiconto della gestione, la Presidente Rocchi e il Direttore Generale Pagliuca hanno evidenziato come il 2011 abbia rappresentato per il Consorzio Agrario senese e aretino l’anno dei nuovi progetti a servizio del mondo agricolo, con la partecipazione ai Progetti Integrati di Filiera – PIF della Regione Toscana e del consolidamento del ruolo di struttura di riferimento. Il Presidente Maria Cristina Rocchi ha ricordato inoltre le recenti modifiche statutarie che hanno aperto alla possibilità di costituire OP (Organizzazioni di Produttori) tra gruppi omogenei di Soci sulla base delle principali filiere produttive toscane, quali la filiera cerealicola, zootecnica, ortofrutta, latte ovino, olio, vino ed altre.
L’Assemblea ha anche rinnovato le cariche sociali, giunte alla naturale scadenza. Il nuovo Consiglio è composto da Francesco Bimbi, Giuseppe Chiarion, Luigi Fanciulli, Nicola La Rocca, Enrico Lelli, Fausto Ligas, Marco Mantengoli, Tulio Marcelli, Gioia Milani, Franco Pasquini, Vittorio Pollina e Giuliano Scattolin. Collegio Sindacale con Presidente Biagio Lo Monaco e Sindaci Francesco Cianciulli e Gianfranco Neri. Nominato anche l’Organismo di Vigilanza ai sensi del decr. lgs. 231/01 con l’Ing. Alessandro Fratini e l’Avv. Edoardo Marroni.
La Presidente Maria CristinaRocchi, che lascia la presidenza dopo due mandati triennali consecutivi, ha avuto parole commosse di gratitudine per la base sociale, il consiglio di amministrazione e la struttura, esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti, specie in un periodo di forti e generalizzate difficoltà. La Presidente Rocchi ha anche ricordato la vicenda Federconsorzi dove, dopo 20 anni di totale “quiescenza” finalmente si riprende il discorso legato, tra l’altro, ai crediti vantati dai Consorzi Agrari nei confronti dello Stato.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione, è convocato lunedì 7 maggio per deliberare sugli adempimenti conseguenti al rinnovo in particolare per l’elezione del Presidente e Vice Presidente.
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