FIRENZE – Un quarto delle cattedre in Toscana sarà occupato da precari. La denuncia arriva dalla Uil scuola regionale secondo cui “le procedure per le immissioni in ruolo hanno messo in luce numerose criticità, a partire da un numero di posti autorizzati dal ministero inferiore alle reali esigenze”.

Nel dettaglio, spiega il sindacato in una nota, i posti disponibili in organico di diritto per le immissioni in ruolo in Toscana sono 3.549, ma quelli autorizzati dal ministero dell’Istruzione e del Merito sono 2.367, dei quali 2.196 utilizzati e 171 accantonati per le immissioni entro dicembre, con 1.353 posti “più qualche decina derivanti da mancate presa di servizio o rifiuto della nomina” che saranno coperti con supplenza annuale. Per quanto riguarda i posti in deroga sul sostegno, sono 8.405 i posti assegnabili al 30 giugno. La situazione, secondo la Uil Scuola, è “ancora più critica per il personale Ata”, con 2.298 posti liberi fra organico di diritto (solo 641 le assunzioni su 1.927 posti in organico di diritto disponibili) e deroghe (1.012 posti).

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