Apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti della Toscana, stamane a Firenze. «Non e’ fra le cattive della classe – ha spiegato il Procuratore Generale Andrea Lupi – e’ una regione buona, anche se, in effetti, ci sono comunque situazioni di inefficienza ma dovute, soprattutto, a singoli episodi. Non e’ insomma una delle regioni peggiori».
Il 17% dei fascicoli per debiti fuori bilancio Per quanto riguarda i principali dati dell’attivita’ 2016 della Corte dei Conti, il 14% dei fascicoli aperti riguardano lesioni da attivita’ sanitaria, ma la percentuale piu’ alta e’ relativa a casi di debito fuori bilancio, con un 17%. I reati commessi da pubblici dipendenti fanno invece registrare il 7% dei fascicoli aperti, mentre i fascicoli relativi ad incidenti segnano un 12%; quelli per danno al patrimonio il 4%. Nel 2016, risultano essere calate le denunce: nel 2014 erano state 1655, scese a 1484 nel 2015 e a 1383 nel 2016.
La maggior parte delle denunce dallo Stato Per quanto riguarda l’origine delle denunce, la maggior parte provengono dallo Stato (33,33%), da enti locali (20,39%) e da enti pubblici (17,57%). Il presidente Amedeo Federici, incontrando i giornalisti prima della cerimonia di inaugurazione insieme al Procuratore Generale, ha sottolineato che la piu’ importante novita’ e’ il codice di giustizia contabile, emanato con decreto legislativo nell’ottobre 2016. Fra le nuove caratteristiche, l’introduzione del rito abbreviato, «per cui – ha spiegato il presidente Federici – si puo’ patteggiare sia in primo grado che in appello». In Toscana, data la recente emanazione, il codice non ha ancora avuto applicazione.