"Anita è viva". L’Anita in questione fa di cognome Garibaldi e incarna le tante donne di ieri e di oggi troppo spesso vittime di violenze e soprusi. Con uno spettacolo incentrato proprio sulla consorte dell’Eroe dei due Mondi, il Comune di Torrita di Siena aderisce alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’appuntamento è per sabato 26 novembre al Teatro degli Oscuri con lo spettacolo “Anita è viva. Storie di Anita oggi” di Maria Grazia Putini e Francesco Oliviero, per la regia di Claudio Borgoni e una produzione Cantinonearte teatri di Montepulciano.
Lo spettacolo Sul palco un'attrice evoca la voce di Anita Garibaldi in quelli che potrebbero essere stati gli ultimi momenti di lucidità mentre sta scappando dopo la caduta della Repubblica romana nell’estate del 1849. Canticchiando una canzone fuori tempo la protagonista della storia d’Italia aiuta a riflettere sul ruolo e sulle azioni delle donne ed è il pretesto per parlare dei tempi attuali. La passione e il dolore di una donna, anche grazie alla quale 150 anni fa l’Italia ha avuto l’opportunità di diventare una realtà, sono il filo rosso che lega le storie delle donne di oggi come se il ricordo e la voce di Anita Garibaldi fossero lo specchio del loro dolore, ma anche della loro quotidiana e inestinguibile passione di cambiare il mondo.