PISA – Organizzato come sempre dall’Opera della Primaziale Pisana, con il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa, Anima Mundi torna per la ventiduesima volta a riempire di grande musica la Cattedrale e il Camposanto di Pisa.

Sette concerti, come da tradizione, dal 9 al 28 settembre, alternando grandi capolavori di ispirazione sacra, coniugando la tradizione cattolica e quella protestante nello spirito oggi più che mai attuale dell’ecumenismo, a momenti speciali del repertorio strumentale e vocale.

Inaugurazione sabato 9 in Cattedrale, con la Sinfonia n. 2 – in realtà una sinfonia-cantata per soli, coro e orchestra – Lobgesang, Canto di lode, composta nel 1840 da Felix Mendelssohn su “parole della Sacra Scrittura” per celebrare il quarto centenario della Bibbia di Johann Gutenberg e dell’invenzione della stampa: la eseguiranno solisti celebri e complessi gloriosi, l’Orchestra e il Coro della Filarmonica Slovena di Lubiana sotto la guida autorevolissima del direttore artistico di Anima Mundi Trevor Pinnock.

Si passa in Camposanto martedì 12, per un recital del pianista serbo Aleksandar Madžar, reso celebre nel 1996 dalla conquista del primo premio al Concorso di Leeds, uno dei più importanti del mondo: una cavalcata attraverso tre secoli, con pagine di Wolfgang Amadeus Mozart, Robert Schumann, Franz Liszt e Claude Debussy.

Ancora in Camposanto giovedì 14 per il ritorno di Vittorio Ghielmi e del suo gruppo “Il Suonar Parlante”, specializzati nel riproporre, sbarazzandosi di qualsiasi barriera di genere, repertori al tempo stesso storici ed etnici, che sotto il titolo “Gypsy Baroque” ci portano a esplorare la musica popolare dell’Est europeo di ieri e di oggi e i suoi interscambi con le culture del passato.

La Cattedrale sarà sfondo sabato 16 al concerto dei leggendari ragazzini di Bad Tolz in Baviera, coro di voci bianche fra i più celebrati: una raccolta di Mottetti di Johann Sebastian Bach e di altri esponenti della sua prodigiosa dinastia musicale, interpretati dal Tölzer Knabenchor e dal suo direttore italiano, Marco Barbon.

Sempre alla cultura germanica e a uno dei suoi frutti più alti, il Lied rendono omaggio martedì 19 in Camposanto il soprano Martina Welschenbach, il baritono Benjamin Appl e il pianista James Baillieu, impegnati in pagine preziosissime di Robert Schumann e di sua moglie Clara, di Gustav Mahler e di Richard Strauss.

Appuntamento irrinunciabile il Concorso Internazionale di Composizione Sacra bandito ogni anno da Anima Mundi: quest’anno ha vinto, con Le sette parole di Cristo in Croce, per baritono e orchestra d’archi, Matteo Magistrali, nato nel 1980 a Varese, autore di molti lavori, impegnato anche come direttore di cori e organizzatore. Venerdì 22 in Cattedrale il suo pezzo si confronterà con la più classica interpretazione musicale delle frasi di Gesù riportate dai quattro Evangelisti, quella puramente strumentale di Joseph Haydn, nel concerto dell’Orchestra Cremona Antiqua diretta da Antonio Greco con la partecipazione del baritono Piermarco Viñas Mazzoleni.

Di nuovo in Cattedrale la chiusura, giovedì 28, con la lettura musicale più originale e curiosa del Paradiso, quella ingenua e favolosa vista con gli occhi dell’infanzia e proposta da Gustav Mahler nella sua Quarta sinfonia sui versi contenuti nella raccolta romantica Des Knaben Wunderhorn, Il corno magico del fanciullo. Anche qui esecutori celeberrimi: il soprano Chen Reiss e l’Orchestra Sinfonica di Lucerna diretta da Michael Sanderling.

I concerti avranno inizio alle 21:00. Tutti gli appuntamenti in Cattedrale saranno annunciati dagli Ottoni sulla Torre con un concerto di benvenuto di corni, trombe e tromboni.

Il pubblico di Anima Mundi avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana.

La prenotazione dei tagliandi potrà essere effettuata solo online, a partire dal 6 settembre.

Il link diretto alla pagina di prenotazione sarà pubblicato nel sito www.opapisa.it