17 maggio 2015. Data importante per l’attore e regista pratese Francesco Nuti che proprio la terza domenica del mese compie 60 anni. Per l’occasione al Teatro Puccini di Firenze alle 21, arriva lo spettacolo teatral – musicale ‘Francesco Nuti andata, caduta e ritorno’, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore romano Valerio Groppa, interpretato da due artisti toscani: Nicola Pecci (voce recitante e cantante) nel ruolo di Francesco Nuti e Alessio Sardelli nel ruolo del narratore. Ad accompagnarli cinque grandi musicisti che eseguiranno dal vivo le musiche di Giovanni e Francesco Nuti, per la direzione musicale del Maestro Marco Baracchino.
Il successo, la depressione e la rinascita Lo spettacolo racconta la storia dell’artista toscano che ha incantato il pubblico per oltre due decenni con i suoi film; si tratta di un vero e proprio viaggio che ripercorre la vita dell’uomo e dell’attore, le sue passioni e le delusioni: dagli esordi quando “Cecco di Narnali” inizia con il cabaret e poi entra a far parte del trio comico dei Giancattivi, insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, che lascerà per iniziare la carriera in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista di alcuni film diretti da Maurizio Ponzi, come “Madonna che silenzio c’è stasera”, “Io, Chiara e lo scuro” e “ Son contento” vincendo 2 David di Donatello e Nastro d’Argento. Diviene famoso come regista realizzando capolavori come “Tutta colpa del Paradiso”, “Stregati”, “Caruso Pascoski di padre polacco”, “Willy Signori e vengo da lontano” e “Donne con le gonne”. Gli anni d’oro del successo, vedono Nuti acclamato dal pubblico, e consacrato dai record d’incassi al botteghino e sempre accompagnato da belle donne. Poi il successo, il denaro e la bella vita si interrompono quando Nuti si scontra con la depressione. Ma ora Francesco è tornato. Lo show scorre tra divertimento ma anche riflessioni, tra gli amori per il biliardo, le auto di lusso e le donne bellissime, una fra tutte Clarissa Burt che gli fu “portata via” dal suo collega Massimo Troisi.Un percorso tratteggiato da aneddoti e dalle musiche tratte dai suoi film: “Giulia”, “Lovelorn Man”, ma anche “Sarà per te”, “Madonna che silenzio c’è stasera”, alternate da monologhi scritti dallo stesso Francesco, che raccontano tutta la sua storia e la sua carriera con tinte forti, perché Cecco è un uomo forte prima ancora di essere un grande artista e lo dimostra anche con questo spettacolo dove non ha avuto paura a mettere a nudo la sua storia.
Dedicato ai fan Lo spettacolo è dedicato ai fan di Francesco Nuti, ma anche a chi non lo conosce abbastanza o per niente. ‘Andata, caduta e ritorno è il racconto di una vita di un uomo che ha vissuto il successo, l’ascesa e la discesa con la stessa intensità; è tratto dall’autobiografia di Nuti ‘Sono un bravo ragazzo’, edita da Rizzoli, ed è prodotto dalla casa cinematografica fiorentina ecoFrames con la collaborazione del Quartiere 1 del Comune di Firenze.