Sarà anche vero come dice capitan Massimo Maccarone che chi pensa che l’Empoli a questo punto della stagione non abbia obiettivi stagionali diversi dalla salvezza, sia un ‘cretino’ (Big Mac docet post sconfitta contro il Frosinone di nove giorni fa), o a chi ha la mente sfiorata dalla riflessione che gli azzurri toscani si siano già sicuri del terzo campionato consecutivo in serie A, deve sapere che è una ‘cazzata’ (Zambelli dixit sempre dopo il k.o. con i ciociari al ‘Castellani’), sta di fatto che Saponara e compagni perdono anche al ‘Mapei stadium’ contro il Sassuolo tanto da portare a dire a fine partita al proprio tecnico Marco Giampaolo che: «Si, inizio ad essere un po’ preoccupato».
Maccarone, gol inutile Insomma più delle parole contano i fatti e la settima gara senza i tre punti, anzi l’ennesimo k.o. stagionale rimediato, soprattutto lontano dalle mura amiche, qualche inquietudine la fa venire, anche se ci sono tante squadre fra l’Empoli ed il terz’ultimo posto, e ci sono una serie di attenuanti a giustificare la sconfitta del principale sodalizio calcistico della Valdelsa che inizia dalle assenze di Costa ed Ariaudo, e che potrebbe proseguire con l’espulsione di Tonelli a 5′ dalla fine. E pensare che tutto si era messo al meglio per gli azzurri con il rosso a Missiroli al 32′, e con la rete di Zielinski 4′ piu’ tardi. Poi il black out totale fra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda: prima l’eurogol di Berardi per l’1 pari, anteceduto dall’allontanamento dal campo del centrale difensivo fiorentino, e poi la doppietta di Defrel fra il 48′ ed il 50′ che ha incanalato la gara sui binari migliori per gli uomini di Di Francesco. A nulla è servito il calcio di rigore realizzato da Maccarone, il dodicesimo stagionale, né gli ingressi di Piu e Bittante, per un cambio di modulo con cui Giampaolo ha provato a fare il tutto per tutto.
Giampaolo: «Un episodio stupido ha cambiato la gara» «Quando tu perdi l’unico difensore centrale disponibile che è Tonelli, non è facile – ha raccontato a fine gara il tecnico dell’Empoli – Quando tu giochi con Cosic, che non gioca da diversi ma che è stato comunque straordinario, non è facile. Abbiamo perso l’unico giocatore che non dovevamo perdere, prendendo l’unica espulsione che non dovevamo subire. Siamo partiti come difensori centrali con Barba, Costa, Tonelli e Camporese e contro il Sassuolo abbiamo chiuso con nessuno di questi. Se dobbiamo giustificare il risultato, lo giustifichiamo ma queste sono difficoltà oggettive. Nonostante ciò la squadra non si è mai arresa e questa è una nota di merito. Ai ragazzi cosa devo rimproverare, quisquiglie. Tutti hanno visto come abbiamo chiuso la partita. Il problema non è aver perso questa partita, che già mi dà molto fastidio, il problema è capire chi avremmo come difensori centrali disponibili per le prossime partite. Finire la gara con Laurini e Cosic centrali non lo avremmo pensato mai nella vita, questa è la realtà. Poi andiamo avanti e si lavora». Non solo l’espulsione per Tonelli al 38′ ma anche da parte di quest’ultimo il gesto delle manette uscendo fuori dal campo, a rievocare quanto fatto da Josè Mourinho anni fa. Un qualcosa che potrebbe costare a Tonelli una sanzione pesante sia a livello di giornate di squalifica, che di sanzione pecuniaria. «Forse l’espulsione di Missiroli era inesistente ma io ero coperto, la prima ammonizione di Tonelli non c’era mai nella vita, la seconda era comminata per mettere a posto le cose e questo a noi ci ha penalizzato – ha concluso Marco Giampaolo – Mi sarebbe bastato perdere la partita ed invece oltre a questa, c’è la beffa che ancora piu’ pesante da digerire. Non si torna indietro, l’arbitro ha deciso così e non cambia la sostanza delle cose. La direzione di gara non mi è piaciuta. Abbiamo sbagliato sul risultato solo la gara contro il Frosinone in casa, io penso a recuperare tutti, a dare una possibilità a tutti, perchè la squadra ha i mezzi e le qualità per tornare a vincere. Anche contro il Sassuolo ha approcciato bene la gara, c’eravamo, mi stavano piacendo ed un episodio stupido ha cambiato la gara».