Rinsaldare il ruolo democratico e partecipativo dei Comuni, per ridare un nuovo vigore all’azione regionale per uscire dalla crisi. E’ l’impegno che vuole portare avanti l’Anci Toscana, alla luce dei risultati delle elezioni regionali che hanno visto la vittoria di Enrico Rossi alla guida della coalizione “Toscana democratica”. Dall’Associazione dei Comuni Toscani la richiesta al neo presidente di mantenere l’impegno a partecipare il mese prossimo alla prima riunione del Consiglio regionale dell’Anci Toscana.


L’invito – “Le elezioni regionali di domenica e lunedì in Toscana hanno indicato in Enrico Rossi e nella coalizione Toscana Democratica la guida e il Governo della regione per i prossimi 5 anni – ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Livorno Alessandro Cosimi -. Il risultato è esplicito, in termini numerici e percentuali. Alle nostre congratulazioni al neo eletto presidente Rossi affianchiamo l’impegno che prendemmo poche settimane fa, quando, nel corso di un confronto sul Manifesto dei Comuni toscani, annunciammo che il vincitore della competizione sarebbe stato ospite della prima riunione del Consiglio regionale dell’Anci Toscana.Ciò avverrà entro il prossimo mese – prosegue Cosimi – e sarà l’occasione per iniziare a tracciare le linee della prossima stagione di rapporti tra Regione e Comuni. Ma, al tempo stesso, non possiamo sottacere la nostra preoccupazione per l’alto livello raggiunto dall’astensionismo. Dobbiamo essere onesti e sinceri: si tratta di un segnale che va oltre il dato fisiologico per assumere i connotati di un “voto” di protesta nei confronti delle forze politiche in campo.Ciò riguarda anche la Toscana e credo che occorra riflettere su quella che viene definita la “distanza” sempre maggiore avvertita dai cittadini e dalle cittadine nei confronti dei protagonisti della politica, e questo riguarda tutte le regioni italiane e tutte le forze politiche.Uno scenario che rischia di scivolare verso una delegittimazione dei meccanismi democratici e che aprirebbe le porte a facili populismi e all’emergere di soggetti che si proclamano “salvatori della patria”.Ai cittadini va ridata la fiducia nelle istituzioni e nella politica che le deve abitare, in modo trasparente, onesto e con al centro gli interessi generali del Paese e la coesione sociale. L’Anci Toscana – conclude il presidente -, a partire dall’incontro con il neo presidente della Regione, Enrico Rossi, si sente impegnata a rinsaldare il ruolo democratico e partecipativo dei Comuni, per ridare un nuovo vigore all’azione regionale per uscire dalla crisi, in un nuovo patto tra pubblico e privato, all’insegna della giustizia sociale e della solidarietà”.


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