FIRENZE – “Siamo preoccupati. Ci sono tante famiglie in difficoltà a cui dobbiamo tendere una mano e non sappiamo se ci riusciremo: basta pensare alle bollette, al contributo affitti, agli asili nido. Anche questa legge di bilancio, come purtroppo è quasi sempre successo a prescindere dal colore politico del governo, non si fa carico delle emergenze del sistema degli enti locali. Il nostro è un allarme bipartisan che speriamo venga ascoltato”. Così il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, intervenendo oggi a un evento di approfondimento sulla manovra economica organizzato dall’associazione dei Comuni nella città laniera.
Per Biffoni, spiega una nota, “contiamo di poter riprendere al più presto il confronto con il governo nelle prossime occasioni di incontro e che nel decreto Milleproroghe si possa tenere conto delle nostre proposte. La disponibilità ad ascoltarci c’è e di questo siamo contenti; ma l’importante è che possa portare a scelte concrete e soluzioni condivise. C’è anche il capitolo Pnrr: senza nuove norme sulle assunzioni nei Comuni sarà impossibile rientrare nei tempi previsti”. Biffoni infine si rivolge anche alla Regione Toscana: “Purtroppo rischiano di venire a mancare risorse destinate ai Comuni; la situazione non è facile – sottolinea -, il confronto è aperto. I sindaci sono abituati ad affrontare le difficoltà di bilancio, ma nessuno può fare miracoli”.