FIRENZE – Non ci si può limitare ai Comuni sotto i 15mila abitanti. La richiesta riassunta nella lettera inviata da Matteo Biffoni, presidenti di Anci Toscana, ai parlamentari del territorio.

“Una disuguaglianza ingiusta, immotivata e, probabilmente, anche incostituzionale”, ha fatto notare il sindaco di Prato, in merito al terzo mandato per i primi cittadini. “”Finalmente si è fatto un deciso e importante passo per superare il limite di due mandati per i sindaci – ha scritto il presidente Anci -. E’ una decisione attesa da tempo, che auspicavamo e che dà una risposta alle nostre richieste. Ma è una risposta parziale. Tutti i sindaci sanno bene che non dobbiamo fermarci qui e che la battaglia deve andare avanti anche per i 730 Comuni italiani sopra i 15mila abitanti. Si tratta di cancellare del tutto un vulnus democratico, che porta una disparità di trattamento tra diversi livelli di governo di pari dignità costituzionale”.

Una battaglia, come ha evidenziato Biffoni, iniziata nel 2021, “quando all’unanimità il Consiglio nazionale approvò un documento poi consegnato all’allora Presidente del Consiglio. Voglio ricordarlo perché la nostra battaglia è sempre stata unitaria e senza alcun connotato di appartenenza politica, come sempre devono essere e sono le istanze dell’Anci. L’Italia è l’unico Paese europeo ad avere un limite di due mandati. Tra l’altro nel nostro sistema elettivo i sindaci passano dal giudizio diretto dei cittadini: o vinci o perdi. Sono i cittadini a dover decidere”.

A contenere l’affondo l’ultimo passaggio. “In Toscana l’8 e 9 giugno si voterà in 184 Comuni, con le nuove norme 166 primi cittadini saranno candidabili. Una disuguaglianza ingiusta, immotivata e, probabilmente, anche incostituzionale – conclude Biffoni – Ti chiedo quindi di impegnarti e fare il possibile in questa battaglia di democrazia, perché il limite dei due mandati venga cancellato per tutti, e si riconosca ai sindaci il diritto di continuare a fare il loro lavoro e ai cittadini di scegliere autonomamente da chi vogliono essere governati”.