“Apprezzamento per l’invito alla sensibilizzazione dei Sindaci nell’applicazione del principio costituzionale che intende favorire l’accesso delle donne agli uffici pubblici e alle cariche elettive”. E’ quanto si legge nella lettera che il Presidente dell’ANCI, Sergio Chiamparino ha inviato al Ministro delle Pari opportunita’, Mara Carfagna.
Il ritardo italiano – “Il nostro contesto politico e il sistema dei partiti nel suo complesso – scrive ancora Chiamparino – scontano un grave ritardo, se comparati con altri Paesi europei, nel sostenere percorsi di promozione e di selezione della classe dirigente che siano improntati a criteri di parita’ ed eguaglianza tra uomini e donne. Un ritardo che e’ ragione di impoverimento della qualita’ del confronto politico ed istituzionale e che deve vedere impegnati gli esecutivi di tutti i livelli di governo della Repubblica, nonche’ le forze politiche e parlamentari nel dare concreta attuazione con l’adozione di quei provvedimenti per la promozione delle pari opportunita’ tra donne e uomini, prescritti dall’articolo 51 della Costituzione”.
Il tema – “In verità, l’ANCI – sottolinea – ha dato attenzione ed ha investito su queste tematiche, portando avanti iniziative di vario tipo, dalla raccolta dati alla sensibilizzazione sul tema della rappresentanza. Inoltre, abbiamo promosso l’adozione, da parte dei Sindaci, di un Manifesto per una democrazia paritaria nei Comuni italiani che proponeva l’adozione di quattro misure concrete e indispensabili per un’azione efficace in materia di parità di genere che ritengo si possa rilanciare, con i necessari aggiornamenti, per la prossima importante tornata di elezioni amministrative locali”.
Programmazione per il futuro – “L’ANCI – conclude Chiamparino – sarebbe lieta di condividere il percorso previsto, ipotizzando ad esempio l’invio di una comunicazione congiunta a tutti i Comuni, ed ulteriori eventuali azioni da definire”.
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