PISA Non solo Firenze. Anche Pisa decide di fare sul serio e di puntare sulla tramvia per una mobilità alternativa alle auto e al trasporto pubblico su gomma. Il Comune di Pisa, insieme a San Giuliano, hanno annunciato di aver presentato al Ministero delle infrastrutture il progetto di di due linee tramviarie, un tratto principale che attraversa la città collegando piazza del Duomo alla Stazione e all’ospedale di Cisanello, e una diramazione che collega Cisanello con il territorio del Comune di San Giuliano Terme, dove hanno sede il Centro di ricerche dei Cnr, uno studentato e future sedi universitarie.
L’importo stimato delle opere necessarie per realizzare tutti i tracciati si aggira intorno ai 230 milioni di euro, a cui occorre aggiungere circa 40 milioni per la fornitura del materiale rotabile ed altri 100 milioni di euro (oltre Iva) per spese tecniche, espropri e monitoraggio ambientale dell’opera.
L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro pubblico, nella centrale Logge dei Banchi, alla presenza di Michele Conti, sindaco di Pisa, Matteo Cecchelli, sindaco di San Giuliano Terme, Massimo Dringoli, assessore urbanistica e mobilità Comune di Pisa, Francesco Corucci, vicesindaco e assessore urbanistica e mobilità Comune San Giuliano Terme, i due enti hanno comunicato ufficialmente l’invio dell’istanza e hanno illustrato il tracciato definitivo della Tramvia. Presente anche Alessandro Fiorindi, direttore generale Pisamo, società in house che si è occupata del servizio di progettazione dell’opera.
«Presentiamo il progetto alla città nonostante la scadenza del Bando del MIT sia stata rimandata al prossimo 30 maggio – ha detto il sindaco Conti -. Una proroga chiesta al Ministero dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani che ha dato voce alle numerose richieste delle amministrazioni locali, non ancora pronte a presentare le istanze di accesso alle risorse ministeriali relative al Trasporto rapido di massa. Se da un lato la proroga è comprensibile per dare una possibilità a tutti di partecipare, dall’altro mi auguro che non sia penalizzante per chi ha rispettato le scadenze. Alla luce di questo quadro sono ancora più orgoglioso di annunciare alla città che noi siamo pronti: abbiamo lavorato con serietà, abbiamo destinato le risorse necessarie alla progettazione e il progetto di Pisa è già stato presentato e caricato nei sistemi informatici del MIT».
L’analisi per presentazione dell’istanza stima una domanda annuale totale di 8.500 passeggeri, corrispondente ad una media giornaliera di circa 23.280 passeggeri. La lunghezza totale del percorso della linea 1 è di 6,7 km, mentre la lunghezza della linea 2 è di 7,9 km. La velocità media commerciale di percorrenza delle vetture è di circa 13 km orari. L’offerta di servizio prevede un massimo di 6 corse ogni ora per direzione (con intertempo di 7,5’) nelle fasce di punta e 6 corse ogni ora per direzione (con intertempo di 10’) nella morbida pomeridiana, 3 corse ogni ora per direzione (con intertempo di 20’) in fascia serale e notturna. Rispetto all’offerta di progetto risulta un fabbisogno di 11 vetture in linea, 2 vetture di scorta, per un totale di 13 vetture.