A bordo di un suv ha speronato l’auto del nuovo fidanzato delle ex compagna, continuando ad inseguirlo anche quando il giovane, che nell’urto aveva perso il cellulare sotto i sedili della sua auto, ha cominciato a girare con la vettura intorno al palazzo della Questura suonando il clacson per attirare l’attenzione dei poliziotti. Alla fine l’uomo, 36 anni, italiano, è stato bloccato dagli agenti e arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e guida in stato di ebbrezza con l’aggravante di aver causato un incidente con feriti. L’episodio è avvenuto questa mattina intorno alle 5 a Firenze.
Colluttazione con i poliziotti Sulla vettura speronata oltre al giovane, che ha riportato sette giorni di prognosi per un trauma cranico, viaggiavano l’ex fidanzata del 36enne, cubana di 24 anni, un ragazzo di 19 anni che ha riportato lievi lesioni, e altre ragazze. Numerose le chiamate al 113 da parte dei residenti della zona, svegliati dal rumore delle due auto che giravano in controsenso attorno all’edificio che ospita la Questura. Quando gli agenti, insospettiti dal rumore, sono usciti in strada, il giovane è uscito dall’auto per chiedere aiuto, ma il 36enne si è precipitato fuori dal suo suv e lo ha colpito in testa con una cinghia e con dei pugni. I poliziotti sono intervenuti per bloccarlo e ne è nata una colluttazione, nel corso della quale un agente è rimasto lievemente ferito. Secondo quanto emerso il 36enne, ubriaco, alcune ore prima aveva incontrato la ex e il suo nuovo fidanzato in un locale del centro.