«Chiediamo con forza al Governo che garantisca il completo finanziamento degli ammortizzatori sociali per l'anno 2013 ed un altrettanto congruo finanziamento degli stessi per il 2014». Questo l'appello sottoscritto dalle associazioni datoriali dalle organizzazioni sindacali toscane: Confindustria,Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Alleanza delle Cooperative, Cgil, Cisl, Uil. I soggetti firmatari «considerano inaccettabile – si legge in una nota – che il Governo, come annunciato dal sottosegretario Dell'Aringa, non garantisca il totale finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, ivi comprese le domande di cassa integrazione già giacenti presso le Regioni e che già oggi interessano, in Toscana, oltre 23.000 lavoratori dipendenti di circa 6.000 imprese».

Modello di coesione sociale a rischio La decisione del Governo, affermano le associazioni, «rischia di compromettere un modello di coesione sociale che ha consentito, anche in questa regione, di fronteggiare una crisi gravissima e ben lungi da essere superata, evitando un ulteriore aumento della disoccupazione, l'insorgere di conflitti sociali dagli esiti imprevedibili e lo smantellamento di un intero apparato economico e produttivo che, per le sue caratteristiche di flessibilità e punti di eccellenza, ha costituito e costituisce il principale sostegno dell’economia regionale».