All’autodromo del Mugello tutto è pronto per il Gran Premio d’Italia e, per il quarto anno consecutivo, torna l’iniziativa “Kiss Mugello”, acronimo per Keep It Shiny and Sustainable (mantienilo brillante e sostenibile), per un Gp pulito e ecologico. Il progetto prevede che vengano distribuiti al pubblico 20mila kit contenenti 3 sacchetti di plastica di colore diverso per la raccolta differenziata di umido, plastica, alluminio, carta e cartone e, da quest’anno, anche pile usate.
Kiss Mugello Iniziative simili anche nel paddock dove si troveranno quindici isole ecologiche per la raccolta di plastica, carta, olio motore esausto e perfino olio alimentare usato per la cottura dei cibi dalle molteplici hospitality. Anche i piloti faranno la loro parte collaborando alla promozione dell’iniziativa. Molti di loro, fra i quali anche Valentino Rossi sono ambasciatori ambientali della Federazione internazionale di motociclismo e, come dice il “Dottore” di Tavullia, «volere bene all’ambiente dà gusto».
Mugello ecosostenibile, il “Dottore” corre anche per il Meyer Il circuito è anche certificato per la gestione ambientale con Iso 14001:2004 Emas e per la gestione salute e sicurezza con Ohsas 18001:2007. Nella tribuna principale dell’autodromo è installato un impianto fotovoltaico da 252 kwp (kilowatt picco), che assicura una produzione annua di circa 300mila kwh e che copre il 20% delle necessità complessive della struttura. “Kiss Mugello” avrà attenzione anche per la solidarietà, mettendo in vendita le magliette “Yellow + Blue = Green” della società di merchandising di Valentino Rossi, la VR 46. Il ricavato andrà alla Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Sempre a favore del Meyer andrà il ricavato della raccolta di alluminio in collaborazione con il Consorzio imballaggi alluminio e quadrifoglio.