di Marco Buselli
VOLTERRA – Ambasciatrici di pace e di solidarietà tra i popoli. Con questa motivazione Annet Henneman e Giulia Tisano sono state insignite venerdì scorso della civica benemerenza del Comune di Volterra «per il loro impegno e contributo – come spiega una nota dell’amministrazione – alla comunità e al mondo».
Il riconoscimento prende forma dalla proposta, nata nel 2020 in seno al gruppo Emergency di Volterra, e prende il nome di Larthia, donna etrusca Volterrana, che, come ricorda ancora il comunicato diramato da Palazzo dei Priori, vuol essere «un simbolo di forza, coraggio e determinazione per le donne del nostro territorio e del mondo».
Di fronte ad una cinquantina di persone, nel rispetto delle normative sul distanziamento, si è svolta la semplice ma toccante cerimonia, con la proiezione di video ed immagini dai luoghi di conflitto.
La motivazione
La motivazione del premio ad Annet Henneman è stata «per il quotidiano impegno di ambasciatrice di pace e di solidarietà tra i popoli, per la vita dedicata al suo lavoro di teatro reportage iniziato con la fondazione del Teatro di Nascosto 21 anni fa, a favore degli oppressi e degli indifesi con la sua costante presenza in territori lontani e pericolosi, teatri di conflitti militari, allo scopo di far conoscere storie di quotidiana ingiustizia ed oppressione dando voce a chi non ha voce».
Alla giovanissima infermiera Giulia Tisano, il riconoscimento è stato tributato «per il lavoro svolto come infermiera volontaria nell’ospedale di Emergency a Lash-kar-Gah nel sud dell’Afganistan e per il suo coraggio nell’affrontare turni di lavoro estenuanti per curare feriti di guerra, tra cui moltissimi bambini, in zone spesso sottoposte all’incubo di incursioni». Una bella pagina di civiltà, da Volterra.