Il tema che quest’anno farà da filo rosso nella programmazione sul palco del Manzoni di Calenzano (FI) dal 18 al 26 settembre dalle ore 21.30, è quello del rapporto madri-figlie e della maternità, generalmente circondata da moltissimi luoghi comuni, con l’intento di provare a dar voce alla difficoltà e alla fatica di essere madri oggi.
Rapporto madre-figlia sotto la lente In anteprima assoluta dunque, arriva una coproduzione Teatro delle Donne e Officine della Cultura in cui Amanda Sandrelli affronta il rapporto fra madre e figlia nel testo di Laura Forti ‘Tale madre, tale figlia’ (il 18). Barbara Valmorin invece sarà ‘Madame (racconto di Elena)’ cioè Elena Petrescu, ‘madre del popolo’ e moglie del dittatore romeno Ceausescu, rivista da Stefano Massini prima del suo fucilamento (il 20). Massini è protagonista di altri due appuntamenti: quello con la riduzione teatrale di ‘Creature di sabbia’ di Tahar Ben Jelloun con l’intensa interpretazione di Maria Paiato (il 21), e quello con ‘The Frozen (l’alba a mezzanotte)’, assoluta novità con un cast di attori della prima generazione di allievi dei corsi calenzanesi (dal 24 al 26, ore 20.15). E ancora Elsinor, propone il testo di Anna Maria Guerrini ‘Maternità n. one ovvero il Big Bang’ su cosa accade quando una donna scopre di aspettare un bambino (il 24).
Cena con teatro Fuori dal teatro invece, al ristorante la Giara, arriva una cena con teatro: davanti ai commensali, Marion d’Amburgo interpreterà una madre tragica nel testo di Cafiero ‘Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine’ (il 26, ore 20.30). E ancora: un ‘Teatrogiornale’ a cura della Scuola di Scrittura Teatrale (il 25), il premio di drammaturgia ‘Avamposti d’autore’ che orienterà ben dieci testi finalisti, oltre a incontri, letture, mostre e proiezioni.