MONTERIGGIONI – Uno spiraglio, sulla carta. Dopo una lunga trattativa i sindacati e Amadori, alla presenza delle istituzioni regionali e locali, hanno sospeso il presidio a Cesena, davanti alla sede della società previsto il 20 giugno.
L’impegno è la reindustrializzazione a terzi e un sostegno economico e di giornate lavorative per ristorare i lavoratori. Il tavolo si è aggiornato per il 27 giugno prossimo per proseguire nel confronto.
La settimana passata la società aveva annunciato il licenziamento di 200 dipendenti e la chiusura del sito produttivo di Monteriggioni (Siena).