VOLTERRA – Il ministero della cultura fa sul serio: sono in arrivo altri 3 milioni di euro destinati al recupero dell’anfiteatro romano di Volterra (Pisa).
Un monumento venuto alla luce nel 2015 e che ora, dopo i 4 milioni e mezzo stanziati dallo stesso ministero una settimana fa, conta su un tesoretto di altri 3 milioni di euro ministeriali che potrà non solo riportare alla luce l’intera opera attraverso la campagna di scavi, restituendo un monumento unico per la città, ma riuscirà anche a sviluppare strategie future per la valorizzazione del ‘Colosseo’ di Volterra.
“Abbiamo un ulteriore finanziamento di 3 milioni di euro sul capitolo Grandi Progetti del Ministero – è quanto fa sapere la Soprintendenza archeologica di Pisa – Nel corso della sua visita dello scorso novembre al cantiere, alla presenza della Soprintendente Esmeralda Valente, della dottoressa Elena Sorge, direttrice scientifica dello scavo e del sindaco Giacomo Santi, il ministro Dario Franceschini aveva richiesto ulteriori chiarimenti sulla cifra necessaria per completare l’intervento di scavo, restauro e valorizzazione del monumento. La soprintendenza pisana, ora diretta da Valerio Tesi, ha prontamente fornito al ministero i dati richiesti e è stato appunto concesso un ulteriore finanziamento che consentirà di restaurare il monumento e di valorizzarlo con la creazione di percorsi di visita ed apposita pannellistica.
Nel frattempo è in corso, in collaborazione con il Comune di Volterra, grazie ad un generoso finanziamento del resort Borgo Pignano (ossia 500 mila euro arrivati dal resort di lusso che ha trovato casa nelle campagne di Volterra), l’elaborazione di uno studio di fattibilità relativo alla progettazione di nuovi percorsi di accesso all’area dalla città e di nuove aree di parcheggio, in modo che l’anfiteatro di Volterra possa realmente costituire un volano per la città e per la sua rigenerazione urbana”.