Una variazione di bilancio per 150mila euro da destinare agli interventi sul patrimonio pubblico, colpito dall’alluvione del 17 novembre. E’ quanto sancito nei giorni scorsi in Consiglio Comunale a San Gimignano con l’approvazione della variazione al bilancio di previsione 2019-2021. Una variazione resa possibile anche grazie alle maggiori entrate correnti della seconda metà dell’anno tra cui spiccano i 245mila euro per il recupero dell’evasione dei tributi locali Imu e Tasi e altre risorse provenienti da entrate extratributarie.
Risorse aggiuntive «Oltre al decreto del Presidente della Regione Toscana circa la dichiarazione di stato di emergenza regionale, all’individuazione dei comuni colpiti, tra i quali figura San Gimignano – spiega l’assessore al bilancio Gianni Bartalini -, il nostro ente si è da subito prodigato per allocare risorse aggiuntive a quelle già stanziate nei mesi scorsi per la cura e gestione del patrimonio comunale. Risorse utili sia per affidare incarichi professionali mirati, sia per programmare i lavori da eseguire per la messa in sicurezza ed il ripristino di quelle parti di territorio e di patrimonio pubblico interessate da eventi franosi anche significativi. Siamo consapevoli – conclude Bartalini – che le risorse per intervenire su beni di proprietà dell’Ente non sono mai abbastanza, e che la vastità geografica del territorio da amministrare e per certi aspetti la sua vulnerabilità spesso non ci aiutano, ma è un preciso impegno di questa Amministrazione quello di prendersi cura e di gestire al meglio, anche con azioni di prevenzione, l’immenso e variegato patrimonio di cui la comunità sangimignanese fortunatamente dispone».