FIRENZE – Consorzio di bonifica a tutto campo per risolvere le situazioni emergenziali conseguenti all’alluvione dello scorso novembre. Gli interventi sono 25 per un valore complessivo di 3,6 milioni.

A Campi Bisenzio (Firenze) si erano subito riparate la rottura arginale sul Fosso Reale in prossimità delle porte vinciane (50 mila euro) e la cavità nella specchiatura in cemento sul Fosso Bisenzio in prossimità del Ponte di Capalle; ad oggi sono completati i ripristini arginali con tanto di biostuoia e reinverdimento sul Marinella di Travalle a monte della A11 e sul Fosso del Ciliegio a valle della A11 (350 mila euro). Per rimanere sul Bisenzio, infine, ma lungo l’asta collinare tra Prato e Vernio continuerà almeno fino a Pasqua la rimozione del materiale vegetale flottante di grosse dimensioni e la verifica della vegetazione presente con diradamenti selettivi sull’asta principale, sul Bardena e su altri affluenti minori della zona di Figline di Prato (180 mila euro).

A Quarrata (Pistoia) lavori ultimati sull’argine dello Stella a Casini (20 mila euro) e a Catena (100 + 100 mila euro), sulla Senice zona Via Nuova (20 mila euro), sull’Impialla zona Viale Europa per la rimozione di un ponticino crollato in alveo (9 mila euro) e sulla Fermulla in località Pollaiolo dove è stata completata la rimozione del materiale vegetale presso la bocca tarata e fatte alcune sistemazioni migliorative (50 mila euro). Anche a Carmignano (Prato), fatte le primissime messe in sicurezza urgenti nelle ore stesse dell’evento, i lavori di completamento sono in corso sulla Furba a Seano per rifare completamente l’argine in due punti diversi (100 + 110 mila euro) e per il ripristino della sponda e dell’argine sinistro in prossimità della Scuola Primaria Quinto Martini (65 mila euro).

“Resta poi l’elenco dei 56 interventi per un importo complessivo stimato in 225 milioni di euro individuato dal Consorzio e trasmesso al Commissario per l’emergenza e con i quali si penserebbe di poter avere un impatto significativo nella riduzione del rischio residuo nelle medesime aree colpite dagli ultimi eventi calamitosi”, ha spiegato Marco Bottino, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.