pioggia_6.jpgScatta domani, martedì 4 novembre, l’allerta maltempo in tutta la Toscana fino a mercoledì notte. Sono interessate tutte le province. Previsti pioggia e temporali intensi, mare agitato e vento forte. Lo comunica la Protezione civile regionale dalla Sala operativa permanente.

Temporali e mareggiate Da domattina, martedì 4 novembre alle ore 10 fino alle ore 8 di mercoledì 5, sull’arcipelago e il litorale centro meridionale, l’allerta riguarda i possibili effetti del vento forte di scirocco fino a burrasca. L’allerta per mareggiate scatta alle 15 di domani fino alle ore 13 di mercoledì 5 novembre 2014. Le previsioni sono di mare agitato al largo, sulle coste dell’Arcipelago e del litorale centro meridionale esposte al flusso di scirocco. L’allerta per pioggia e temporali forti scatta invece nel tardo pomeriggio (ore 18) fino alla mezzanotte di mercoledì in corrispondenza dei bacini Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio. Nel resto del territorio regionale l’allerta scatta più tardi, intorno alla mezzanotte, con durata fino alla mezzanotte di mercoledì 5.Dalla sera di domani si prevedono infatti precipitazioni diffuse e forti temporali nelle zone nord-occidentali della regione in estensione al resto della regione fin dalle prime ore di mercoledì. Le precipitazioni a carattere temporalesco di forte intensità saranno associate a possibili colpi di vento e grandinate, in estensione dalla zone costiere verso l’interno.

Allerta elevata per Fiora e Albegna Nei bacini del Fiora e dell’Albegna, in considerazione degli effetti delle criticità delle settimane scorse è stato emessa un allerta elevata, per indicare un livello di attenzione particolare. Gli effetti previsti saranno comunque da tenere ben in considerazione per tutto il territorio regionale.Saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovute a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibili allagamenti delle sedi stradali urbane ed extraurbane e nelle aree contigue all’alveo dei corsi d’acqua. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.