FIRENZE – Nel 2021 i reati denunciati nella provincia di Firenze sono diminuiti del 7%, rispetto all’anno precedente, ma si è registrato un boom di denunce di fatti di usura (+400%).
E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività degli ultimi dodici mesi diffuso dalla questura in occasione del saluto del questore Filippo Santarelli, che assumerà l’incarico di direttore dell’ispettorato di Palazzo Chigi.
A Firenze arriva Maurizio Auriemma, che si insedierà il 10 gennaio prossimo. Secondo quanto spiegato dalla Questura, l’incremento delle denunce per usura è indice “che le difficoltà economiche dovute alla crisi determinata dal Covid stanno mettendo in difficoltà i settori economici più deboli”.
Per quanto riguarda invece i reati in generale diminuiscono i furti (-13%), e in particolare gli scippi (-57%), i borseggi (-23%), i furti in abitazione (-4%) e quelli negli esercizi commerciali (-23%). “Si è registrato altresì – spiega sempre la questura – un aumento dei reati che evidenziano una maggiore aggressività dettata soprattutto da un maggiore disagio sociale sviluppatosi a causa degli effetti pandemici: +13% lesioni, percosse e minacce, danneggiamenti +23%”. In diminuzione le estorsioni (-14%) e le denunce per truffe e frodi informatiche (-46%).
“E’ stato un grande onore per me – ha affermato il questore uscente Filippo Santarelli – ricoprire l’incarico di questore della provincia di Firenze: un’esperienza intensa, unica e irripetibile, iniziata nel giugno del 2020, in una città bellissima, in una terra ricca di storia e splendide realtà artistiche, paesaggistiche ed economiche”. “Ringrazio i fiorentini tutti – ha aggiunto – perché hanno dato dimostrazione di elevata sensibilità istituzionale e alto senso civico e per la vicinanza ed attenzioni evidenziate nei confronti del nostro difficile lavoro di tutori della legalità”.
Dalla Regione Toscana un fondo per aiutare le vittime di usura in aumento a causa del Covid