FIRENZE – L’allerta è massima. Nel tavolo convocato d’urgenza dall’assessore Monia Monni, è emerso che lo stato della laguna di Orbetello è preoccupante.
All’incontro Al tavolo erano presenti la direzione Ambiente, la direzione di Arpat, il Consorzio Lamma e i tecnici Luchi e Leporatti Persiani: operatori specializzati incaricati dalla Regione per le attività previste in laguna.
La temperatura elevata delle acque è pari a 28 gradi, 5 gradi superiore a quella del mare. C’è una bassa ossigenazione dovuta a una ridotta attività idrodinamica all’interno della laguna, nonostante che dal 27 maggio scorso sia stato attivato il sistema di pompaggio con le idrovore istallate nei canali di Nassa, Fibbia ed Ansedonia. Purtroppo le temperature sopra la media, la siccità e i venti contrari impediscono la crescita delle acque che non hanno raggiunto i livelli attesi, essendo oggi a +14, rispetto ad una previsione attesa a +20 cm. Sicuramente si dovrà continuare a pompare acqua di mare per favorire il massimo della circolazione delle acque interne.
“Ho chiesto che siano messe in atto tutte le misure necessarie per scongiurare il pericolo di anossia, pur consapevole che le condizioni meteo straordinarie di questo periodo hanno un’incidenza difficilmente contrastabile – ha spiegato Monni -. Ho inoltre organizzato un sopralluogo in laguna per il giorno 4 luglio”.