Un nuovo caso meningite in Toscana che alimenta la psicosi per la malattia che dall’inizio dell’anno ha causato tre decessi nell’empolese. Ad essere colpita una 31enne di San Giovanni Valdarno (Arezzo) colpita da meningite batterica da meningococco di tipo C. Attualmente la giovane si trova ricoverata nel reparto rianimazione della Gruccia dopo che gli esami hanno confermato la patologia e dove è osservata in maniera stretta dai medici. La giovane, si legge in una nota della Asl, si era presentata ieri mattina verso le 8,30 al pronto soccorso dell’ospedale valdarnese con febbre, artralgia, otalgia, petecchie sugli arti superiori ed inferiori, oltre ad ematomi diffusi alle ginocchia e all’avambraccio. Le sue condizioni sono poi peggiorate in brevissimo tempo, e in serata è stato disposto il suo ricovero in rianimazione.
Avviata la profilassi Intanto prosegue la profilassi che la Asl 8 ha predisposto negli ambienti di vita e di lavoro della giovane valdarnese, dipendente di un negozio in un centro commerciale di Montevarchi. La 31enne ha lavorato fino al 12 aprile, poi è andata in ferie. Siccome l’incubazione massima della meningite è di 10 giorni, dicono gli esperti, vengono considerati a rischio, seppur molto basso, coloro che hanno frequentato il negozio negli ultimi giorni della settimana scorsa che sono stati invitati dall’azienda sanitaria a presentarsi presso l’ospedale della Gruccia.