PISA – Il Sant’Anna conferma il suo primato nell’ambito della ricerca. Il ministero dell’università e della ricerca ha accolto entrambe le proposte della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per il finanziamento del secondo ciclo quinquennale dei dipartimenti di eccellenza, ovvero quelle strutture che, nell’ambito degli atenei statali, spiccano per la qualità della ricerca.

In totale, il ministero ha destinato alla Scuola oltre 16 milioni di euro, suddivisi tra la Classe di Scienze Sociali (Economia, Management, Giurisprudenza) e la Classe di Scienze Sperimentali (Ingegneria e Informatica, Scienze Agrarie e Biotecnologie, Scienze Mediche), ai quali si aggiungeranno circa 7,8 milioni di risorse interne. Con questi questi 24 milioni di euro, spiega una nota della Sant’Anna, sarà potenziato “il sistema della ricerca, con il reclutamento di personale docente, di ricerca e tecnico e realizzando infrastrutture: positive le ricadute anche sulla didattica, con investimenti in offerta didattica innovativa, attività di alta qualificazione e internazionalizzazione, e il sostegno a borse di dottorato aggiuntive”.