L’Africa è la protagonista della IX edizione di Con-vivere che apre le porte dal 5 al 7 settembre a Carrara proponendo oltre 70 eventi ad ingresso gratuito per conoscere il ‘Cuore del Pianeta’. Come da tradizione del Festival, il dibattito sarà multidisciplinare e spazierà dalla politica all’economia e dall’antropologia alla letteratura senza trascurare cinema, musica e e tradizioni gastronomiche per restituire un ritratto vivido e autentico del Continente Nero contro ogni stereotipo. Una panoramica dei partecipanti già rende l’idea della grandezza della tre giorni: Massimo Alberizzi, Remo Bodei, Federico Bonaglia, Massimo Campanini, Francesco Cavalli Sforza, Daniela Colombo, Giobbe Covatta, Enrica Chiappero Martinetti, Marta Dassù, Angelique Kidjo, Nicola Labanca, Enzo Nucci, Giancarlo Perego, Igiaba Scego, Massimo Toschi, Efrem Tresoldi, Walter Veltroni.
Parlando d’Africa con Giobbe Covatta e Walter Veltroni In primo piano gli incontri sul sagrato della Chiesa del Suffragio (ma non solo), dall’inaugurazione alle 17.30 insieme al direttore scientifico Remo Bodei seguito dall’intervento di un vero esperto dell’Africa Giobbe Covatta, che dialogherà insieme alla giornalista Myrta Merlino, fino all’atteso incontro col Walter Veltroni il sabato alle 17 seguito dalla possibilità di conoscere meglio la situazione del Sudafrica post Mandela nell’intervento del padre comboniano Efrem Tresoldi, missionario e direttore della rivista ‘Nigrizia’. Domenica, giornata conclusiva, la discussione si amplierà in maniera sempre più specifica: i conflitti e i possibili percorsi risolutivi saranno analizzati nella conferenza che aprirà la giornata alle 10 con lo speech del Consigliere della Regione Toscana per la Cooperazione internazionale e per i Diritti delle persone disabili, Massimo Toschi. E ancora, da non perdere lo studio delle ‘tendenze, rischi e opportunità dell’Africa emergente’ nell’incontro fra l’esperto di globalizzazione e paesi in via di sviluppo, vice-direttore dell’OCSE Federico Bonaglia e il giornalista Edoardo Vigna, in programma alle 16 in piazza Matteotti. Non mancheranno poi spettacoli, mostre, appuntamenti gastronomici, spazi dedicati ai bambini ed altro ancora, coinvolgendo più di dieci sedi del centro storico di Carrara. Di rilievo il cartellone messo a punto da Tilde Corsi con un assaggio di quanto di meglio è stato prodotto in Africa in campo cinematografico con una selezione che va dal noir alla commedia, al musical e al documentario.
Il bouquet di mostre Ugualmente, non rimarranno a bocca asciutta gli amanti delle arti figurative con un bouquet di mostre tra cui la personale fotografica di Patrizia Bonanzinga sul Mozambico, le esposizioni a carattere più documentaristico di Emergency, OPA e Ufficio Missionario della Diocesi, la raccolta di sculture del Camerun e la mostra ‘DNAfrica’ realizzata in collaborazione con instagrammers Massa-Carrara e Club Fotografico Apuano.
I paesaggi sonori E poi la musica, con un’ampia rassegna che colorerà le serate coi paesaggi sonori dal Sudafrica al Senegal e al Mali, senza dimenticare le incursioni in territori di note occidentali, fra cui indimenticabili opere classiche del periodo coloniale. A coronare il tutto, menù a tema nei ristoranti e nei bar con pranzi a prezzi convenzionati.