La centrale termica della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, sempre nel capoluogo toscano la galleria Rinaldo Carnielo con le sue collezioni d’arte, i sotterranei della Fortezza nuova a Livorno, ma anche i laboratori artistici di scultura Nicoli a Carrara (Massa Carrara), gli antichi orti e il chiostro maggiore del Convento e del conservatorio San Niccolò a Prato, l’oratorio degli Angeli custodi di Lucca, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Siena: sono alcuni dei 35 luoghi della Toscana che saranno aperti al pubblico in occasione delle giornate Fai d’autunno.
Giornate Fai raddoppiano Per questa edizione, dedicata alla fondatrice del Fai Giulia Maria Crespi scomparsa lo scorso luglio, l’iniziativa raddoppia e propone, per la prima volta, due fine settimana di aperture straordinarie: sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Storiche dimore signorili, castelli, giardini, sedi istituzionali, chiese, complessi conventuali e tanti altri luoghi come borghi, parchi, sedi della produzione e del commercio solitamente riservati agli addetti ai lavori saranno invece aperti al pubblico, alcune con visite guidate su prenotazione.