Cibi biologici e senza sale: sono le caratteristiche di un menù molto particolare, preparato sulla terra ma consumato nello spazio da Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana che si trova a bordo della Iss, la stazione spaziale internazionale. Proprio al “cibo spaziale”, con una particolare attenzione per quello di ‘Astro Samantha’ è dedicato il seminario “Space food per terrestri. Il cibo spaziale dalla ISS alla Terra”, in programma giovedì 5 marzo alla Scuola Superiore Sant’Anna (inizio alle 9.30), e che rientra nel ciclo dei seminari “Verso Expò: idee, percorsi e regole del cibo”, promossi da Eloisa Cristiani, docente di diritto agrario all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) del Sant’Anna.
Il convegno sul cibo spaziale L’incontro sarà l’occasione per conoscere uno dei più inusuali percorsi del cibo, al limite della fantascienza. A presentere il menù saranno David Avino e Stefano Polato, rispettivamente managing director e responsabile “Space food Lab” di Argotec nonché chef ufficiale della missione “Futura”, in cui è impegnata Samantha Cristoforetti. Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, parteciperà alla parte introduttiva del seminario.
La ricerca e il cibo spaziale Argotec è un’impresa che ha sviluppato una nuova area di ricerca per studiare cibi altamente nutritivi, dedicati agli astronauti. Con Avino e Polato il Sant’Anna svelerà come la Agrotec sia riuscita a farsi scegliere per rifornire la cambusa di Samantha Cristoforetti, preparando per lei cibi in grado di conservarsi senza perdere il loro gusto e, soprattutto, le caratteristiche nutrizionali.