Un videogioco racconta la civiltà etrusca e diventa uno strumento di promozione storica e turistica di un vasto pezzo dell’Italia centrale. E’ il progetto “Mi Rasna – Io sono etrusco” che si pone l’obiettivo di valorizzare la ricchissima storia di questo antico popolo italico, accompagnando il giocatore verso la conoscenza dell’antica Civiltà Etrusca e proiettandolo attraverso la scelta di una delle 12 città stato etrusche realmente esistite.
Toscana, Umbria e Lazio protagoniste L’ambientazione storica in cui è calato il gioco, scaricabile gratuitamente dai principali store digitali, si cala in un’ampia area geografica: Toscana, Umbria e Lazio e sono già decine le località che arricchiscono la mappa, in continuo aggiornamento, a disposizione del giocatore. Finora per la Toscana ci sono Arezzo, Artimino, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Cortona, Fiesole, Isola d’Elba, Massa Marittima, Murlo, Orbetello, Pitigliano, Populonia, Roselle, Sarteano, Saturnia, Sovana, Talamone, Vetulonia, Volterra; per il Lazio Acquarossa, Bisenzio, Bolsena, Bomarzo, Caere, Castel d’Asso, Cerveteri, Faleri Novii, Gravisca, Norchia, Orte, Pyrgi, Regisvilla, Rofalco, San Giuliano, Santa Marinella, Sutri, Tarquinia, Tolfa, Tuscania, Veio, Vulci; infine, per l’Umbria ci sono Perugia, Orvieto e Todi.
Il sindaco di Volterra: «Veicolo eccezionale per la promozione» «Il gioco, come in chiave diversa anche il cinema – sottolinea il sindaco di Volterra Marco Buselli – rappresenta un veicolo eccezionale per la promozione di un territorio. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa perché un modo per far conoscere la storia e permettere a persone di tutte le età, con particolare attenzione ai più giovani, di visitare la città in modo innovativo».