E’ stata riesumata la salma di David Rossi, capo area comunicazione di Mps morto il 6 marzo 2013 precipitando dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni. La salma sarà ora portata al Labanof, il laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano per gli esami scientifici disposti dalla Procura di Siena.
Il fratello e la cognata di Rossi presenti alla riesumazione Alle operazioni di riesumazione, durante circa un’ora e mezzo al cimitero di Laterino a Siena, hanno assistito anche il fratello e la cognata di Rossi. Assente la vedova, presenti invece i legali e i periti della famiglia Rossi, il Sostituto Procuratore Andrea Boni, titolare dell’inchiesta riaperta nel novembre scorso dopo che il Gip l’aveva inizialmente archiviata come suicidio. La Procura di Siena ha anche disposto la simulazione della caduta del corpo che, secondo quanto si apprende, non dovrebbe però essere effettuata oggi.
La vedova: «Capitolo doloroso ma necessario» «Un nuovo capitolo doloroso ma necessario». Così la vedova di Rossi ha commentato la riesumazione della salma del marito. «Emotivamente costa tanto ma è un passo necessario per la verità», ha aggiunto Tognazzi, che questa mattina non ha voluto assistere alle operazioni di riesumazione. «Sarebbe stato come affondare un coltello su una piaga. Quello che posso risparmiarmi, lo faccio – Non andrò neanche a Milano. Quanto sta accadendo fa onore alla magistratura che sta dimostrando la volontà di approfondire e vederci chiaro».
Salma arrivata a Milano poco prima delle 19 E’ arrivato pochi minuti prima delle 19 a Milano il carro funebre che trasportava la salma di Rossi. Le spoglie si trovano attualmente nei laboratori di Medicina legale dell’Università di Milano. Qui dovrebbero essere effettuati i primi esami, Tac e Dna. La salma sarà poi trasportata al Labanof, il laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano, per gli altri esami scientifici disposti dalla Procura di Siena e che saranno eseguiti dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo e dal Tenente Colonnello dei Ris di Roma Davide Zavattaro.