Reduce da tre vittorie consecutive, dieci punti negli ultimi quattro incontri, l’Empoli che si avvicina a larghi passi verso l’anticipo di campionato in programma domani sera a Bologna ha il morale carico a mille ed una classifica che la rende tranquilla in vista sia della seconda parte del campionato, che delle operazioni future di calciomercato che dovrebbero vedere gli azzurri in una posizione defilata rispetto alle tante formazioni che spenderanno ogni sforzo possibile a livello economico per l’acquisto di rinforzi. Clima entusiasta nello spogliatoio capitanato da Massimo Maccarone, con tanta voglia di sognare e di puntare ancora più in alto, senza limiti.
La voglia di stupire ancora «Noi vogliamo regalare tante emozioni a chi ci sostiene – ha raccontato il centrocampista Piotr Zielinski, a margine della cena natalizia organizzata dal centro di coordinamento tifosi azzurri -. In questa stagione possiamo regalarci qualcosa di unico ed entrare, con i risultati positivi che stiamo ottenendo, nella storia di questo club. Inutile fare calcoli, dobbiamo solo proseguire su questo trend e chiudere al meglio questo bellissimo 2015». Per l’ex giocatore dell’Udinese un cambio di posizione in campo rispetto alla passata stagione ed un rendimento che lo ha visto diventare assist man d’eccellenza ad esempio domenica scorsa contro il Carpi, con prima Maccarone e poi Saponara a cui l’interno polacco ha aperto alla via del gol. «Sono contento di aver segnato quest’anno in serie A, sono sicuro che ne farò anche altri per questa squadra ma mi rende felice anche fare assist per i miei compagni e mi trovo benissimo nel ruolo che ha pensato per me mister Giampaolo – ha aggiunto Zielinski, in un’intervista esclusiva concessa ai microfoni di Rtv38 – L’anno scorso potevo fare tranquillamente cinque-sei gol, mi è mancata la freddezza, cosa in cui penso di essere migliorato negli ultimi mesi. Magari posso ripetermi fin dalla prossima gara contro il Bologna. Ci attende una partita difficilissima perché loro stanno benissimo ultimamente. Anche noi però abbiamo dimostrato domenica scorsa di essere in forma. Se faremo vedere il nostro, sono certo che potremmo portare a casa un risultato positivo per noi, per la nostra classifica e per i nostri tifosi».
La sfida con il Bologna A tentare di ‘spiare’ a distanza i segreti dell’Empoli, è venuto in Toscana lunedì scorso, esattamente a Montecatini Terme per ritirare il premio ‘Maestrelli’, anche il tecnico felsineo Roberto Donadoni che ha già messo nel mirino il talento azzurro, Riccardo Saponara, quest’ultimo cercato dal d.s. bolognese felsineo, Pantaleo Corvino, esattamente un anno fa, quando il fantasista forlivese era in un’uscita dal Milan, e che scelse il club guidato da Fabrizio Corsi per rinascere. «L’Empoli ha Saponara, così come noi abbiamo altri giocatori che stanno facendo la differenza –ha dichiarato Roberto Donadoni dal teatro ‘Verdi’ della località termale -. Gli azzurri sono una squadra che sta facendo molto bene, che sta raccogliendo i risultati frutti di un lavoro che non è legato solo a questa stagione ma di una programmazione fatta negli anni passati». Chi attende con impazienza la sfida di domani è il centrocampista austriaco, Marcel Buchel, ex giocatore del Bologna. «Nella squadra emiliana ora funziona tutto molto bene e quindi sarà ancora piu’ difficile la partita al ‘Dall’Ara- ha evidenziato proprio Buchel – Sarà una gara bellissima, in uno stadio altrettanto bellissimo. Per me è la partita dell’anno, e, non vedo l’ora di scendere in campo». Buchel ha anche parlato del mercato visto che lui è giocatore in prestito ad Empoli dalla Juventus. «Non penso che a Torino si stiano interessando a me perché un giorno io possa tornare a vestire la maglia bianconera. È una società che non ha mai creduto in me. Io mi sto facendo le ossa come devo fare, non è detto che io debba rimanere ancora per molto un giocatore della Juventus, anzi io spero di diventarlo dell’Empoli, e di fare bene qui».