La Pfm suonerà a San Galgano (Chiusdino-Siena). L’appuntamento è lunedì 31 luglio (ore 21,45) in un contesto che rende unica l’esibizione di una “storica” band. Stiamo parlando dell’unico complesso italiano ad aver scalato la classifica “Billboard” negli Stati Uniti, che nell’ultimo giorno di luglio suonerà dentro le mura portanti di un’antica abbazia benedettina, la più importante presenza cistercense in Toscana. Ora, come è noto, non ha più il tetto ed è stata abbandonata, ma ciò la rende ancora più suggestiva.
Le sensazioni legate al contesto architettonico saranno amplificate dalla Premiata Forneria Marconi, la band del rock progressivo, quella che ha portato una grande ventata di novità nel panorama musicale italiano, dando spazio ai suoni e all’immaginazione. Il loro primo 45 giri uscì nel 1974, ma restano dei mostri sacri: inscalfibili dagli anni, sono ancora seguiti e apprezzati. Bastino due dati recenti: la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock UK” ha posizionato la Pfm al cinquantesimo posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi, mentre “Rolling Stone UK” ha inserito al diciannovesimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive l’album “Photos of ghost”. Lo spettacolo ha come protagonisti due membri storici, Franz Di Cioccio (batteria e voce) e Patrick Djivas (basso) con Lucio Fabbri (violino, seconda tastiera, seconda chitarra, voce), Alessandro Scaglione (tastiere), Roberto Gualdi (seconda batteria), Marco Sfogli (chitarra), Alberto Bravin (tastiere aggiunte, voce).