La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per lesioni colpose, come ipotesi di reato di partenza, sulla caduta dell’albero, lunedì scorso, nel capoluogo di regione toscano, che ha colpito un pullman in transito in lungarno del Tempio causando il ferimento di 14 persone che erano a bordo. L’inchiesta, coordinata dal Pm Massimo Lastrucci, è al momento contro ignoti. Sequestrati la pianta caduta, un tiglio, l’area circostante le radici della pianta e, a scopo prudenziale, lo stesso autobus. Accertamenti tecnici verranno disposti nei prossimi giorni per stabilire la condizione vegetativa e fitosanitaria della pianta, che avrebbe alcuni decenni di vita, in modo da poter ipotizzare in modo più esatto possibile la causa dell’improvviso cedimento sulla carreggiata. Su Firenze nelle ore precedenti si era abbattuto anche un intenso acquazzone.
Migliorano le condizioni dei feriti Riguardo ai passeggeri rimasti feriti secondo quanto si apprende risultano in miglioramento le condizioni del turista più grave, un coreano. Stazionari o già in via di guarigione gli altri. Nel frattempo sono stati eseguiti nelle scorse ore gli esami di approfondimento sui colletti degli alberi di lungarno del Tempio, disposti dopo il ribaltamento del tiglio finito sull’autobus con turisti coreani a bordo. Le operazioni sono proseguite con il taglio di due piante risultate pericolose. Gli accertamenti sono stati effettuati utilizzando il ‘resistograph’, un apposito trapano che registra la resistenza che il legno oppone alla penetrazione di una punta che avanza a velocità costante. Ancora in vigore un leggero restringimento di carreggiata in Lungarno del Tempio per la rimozione delle frasche.