Foto www.parcosanrossore.org

PISA – Alberi al posto dei rifiuti: l’innovativo sistema partecipativo maydayEarth.org per la segnalazione di spazzatura abbandonata e l’organizzazione di campagne di pulizia fa scuola.

Dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dove è nato, diventa modello nazionale. Giovedì 21 ottobre alle 17 in streaming sul sito www.maydayearth.org, l’incontro inserito nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021 per presentare il grande evento nazionale che si terrà nel 2022. Introdurranno l’ideatore del progetto Tommaso Pardi e il responsabile ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) Luigi di Marco. Seguiranno gli interventi di Lorenzo Bani e Riccardo Gaddi, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente Parco; Giacomo Galanda ex-capitano della nazionale di basket e special project manager della Giorgio Tesi Group; Margherita Tranchina, Scuola Superiore Sant’Anna; Valeria Vantaggi, Vanity Fair; Maurizio Lapponi, Anve (Associazione nazionale vivaisti esportatori); Rosi Sgaravatti, presidente Assoverde; Elisabetta Perrotta, direttore Fise Assoambiente; Isabella Pratesi, WWF; Marco Dinetti, responsabile ecologia urbana LIPU.

«Vogliamo replicare il format locale in un evento nazionale in cui, in maniera organica e partecipativa sia dal vivo che online, per la prima volta vengono gestite e coordinate tutte le fasi di questa speciale filiera: dal rifiuto alla riqualificazione con verde e nuovo ossigeno. Si parte – dichiara Pardi – dalla segnalazione, il “mayday” dei cittadini e delle associazioni ambientaliste; si coordina l’evento attraverso la piattaforma, si capisce come gestire il “rifiuto” per lo smaltimento e, dove possibile, riciclarlo; si valuta che specie di alberi piantare e si lavora alla loro manutenzione». Vengono così coinvolti media, giornali, radio e tv, testimonial dello sport, ma anche Università e scuole di alta formazione per dimostrare come avere cura del nostro territorio “sotto casa”, grazie agli alberi, può diventare anche una risorsa. Un’attività di sensibilizzazione e azioni concrete che trovano una linearità, una sequenza specifica e tracciata, in cui tutti possono contribuire e arrivare agli obiettivi delineati dall’agenda globale per lo sviluppo sostenibile». L’evento nazionale 2022 rappresenterà un innovativo modo di promuovere, organizzare e comunicare le buone pratiche al passo con i tempi. Unendo il lato delle azioni locali messe in essere dai volontari con la tecnologia della diretta streaming e radio, creando una staffetta nazionale tra tutti i luoghi delle campagne di raccolta, trasformando gli smartphone in telecamere (e microfoni) sul posto.

Come funziona maydayEarth.org

Fotografa il luogo dove hai visto rifiuti abbandonati, collegati con l’app gratuita scaricabile liberamente, e crea la tua campagna caricando l’immagine ed il geolocalizzando il luogo. Una volta approvata la campagna, diffondi e sensibilizza per organizzare la pulizia del territorio. Documenta la giornata, fino alla conclusione con la piantumazione degli alberi al posto dei rifiuti, alla fine l’app segnalerà la campagna come riuscita. Controlla sull’app quali sono le iniziative già programmate e aderisci per la cura dell’ambiente. L’obiettivo è sensibilizzare le persone alla tutela e alla sostenibilità ambientale, alla diffusione di una green economy ed alla promozione di modelli di sviluppo sostenibile, ma anche di fare azioni concrete e mirate sul territorio.