Alan Parsons ha segnato la storia della musica europea dell’ultimo ventennio: passato alla storia come l’ingegnere del suono del bestseller floydiano The Dark Side Of The Moon, ha partecipato a produzioni leggendarie come quelle di Abbey Road e Let it Be, ha fondato (assieme a Eric Woolfson) l’Alan Parson Project, band che contribuito a scrivere pagine di storia del progressive rock e della musica del Novecento tutta. Dopo tanti anni torna finalmente in Italia, per regalarci l’opportunità di riascoltare tutti i suoi più grandi successi. In Toscana i fan si raccoglieranno a Firenze, il 27 marzo all’Obihall.
In tour con le hits più famose Parsons farà tappa nel teatro fiorentino con “The Greatest Hits Tour”, un concerto straordinario, nel quale ripropone tutti i suoi grandi successi: dagli storici “Time, Eye in the sky” e “Psychobabble”, a quelli più recenti contenuti nel suo ultimo album, “A Valid Path”, uscito nel 2004. Brani esemplari di un progetto intramontabile che è stato in grado di unire arrangiamenti classici alla tecnologia musicale più aggressiva ed avanzata in un unico e inconfondibile marchio di fabbrica. Per realizzare questa moderna alchimia dal vivo, Alan Parsons è accompagnato sul palco da un’affiatatissima band consolidatasi negli ultimi anni: Pj Olsson alla voce, Alastair Greene alla chitarra, Todd Cooper al sax, Guy Erez al basso, Manny Focarazzo alle tastiere, Dan Tracey alla chitarra e Danny Thompson alla batteria.