FIRENZE – “Libertà è nessuna molestia, è nessuna indifferenza, è partecipazione collettiva”. Questa è l’essenza della nuova campagna di sensibilizzazione sulle molestie e violenze sessuali lanciata sui tram di Firenze.
Promossa da Artemisia e Gest Spa con i Comuni di Firenze e Scandicci e la Scuola Internazionale di Comics, la campagna “One Two Free” mira a informare e supportare tramite un vademecum disponibile via Qrcode. Un sondaggio rileva che il 24,5% delle donne intervistate ha subito molestie verbali. Inoltre, il 52% delle donne considera i trasporti pubblici il secondo luogo più a rischio dopo le strade.
Elodie Migliorini di Artemisia illustra che, attraverso un questionario e focus group con 359 partecipanti, è emerso che molte donne si sentono condizionate nella loro vita quotidiana a causa delle esperienze negative: il 56,12% modifica il proprio modo di vestire, il 15,41% nelle scelte di sport e hobby e l’11,06% nelle decisioni lavorative o di studio. La sera, solo il 15,81% delle donne e il 36,79% degli uomini si sentono sicuri.
Per contrastare il fenomeno, Artemisia suggerisce comportamenti precauzionali come evitare distrazioni come telefono e cuffie, tenere il cellulare carico per emergenze, informare le persone di fiducia sul proprio itinerario, mostrare sicurezza nel camminare e parlare, e scegliere posti nei trasporti pubblici vicino a più persone o alla cabina dell’autista.
L’assessore alle Pari opportunità, Benedetta Albanese, sottolinea che i mezzi pubblici devono essere spazi sicuri e rispettosi, dove nessuna forma di violenza o molestia è accettabile. È fondamentale che le donne siano consapevoli di non essere sole. La campagna affronta la gravità e la complessità delle molestie e violenze sessuali, sottolineando l’importanza della prevenzione e del supporto alle vittime.