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CHIANCIANO TERME (SI) – Ha preso il via la IX edizione di letture teatrali progetto del Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea in collaborazione con LST Teatro e Teatro Caos di Chianciano Terme.

Tre maratone in 5 cinque teatri per 21 autori. Il via lo scorso 11 marzo nel Ridotto del Teatro Caos di Chianciano Terme con il progetto che si concluderà il 28 maggio a Cologno Monzese.

Due gli ulteriori incontri programmati nel Ridotto del Teatro Caos, martedì 25 marzo e martedì 15 aprile, alle 18 in cui gli attori della Compagnia LST Teatro insieme agli Allievi del Laboratorio Teatrale Adulti, in una modalità conviviale, informale e piacevole, accogliendo il pubblico tra tazze di the e tisane, biscotti e crostate, leggeranno corti teatrali o brevi testi di autori italiani iscritti al CENDIC.

“Un primo incontro di una serie che abbiamo in programma di realizzare nel nostro Teatro che si conferma sempre più luogo di cultura e di incontro, dove il teatro diventa strumento di dialogo, confronto e scoperta.  Il pubblico non è più semplice spettatore, ma diviene protagonista attivo nella valutazione e nella condivisione delle idee” sottolinea l’assessore alla cultura Michele Micheli.

La manifestazione si svolgerà contemporaneamente in cinque teatri italiani, Bucine, Chieti, Cologno Monzese, Venezia i cui corti teatrali, senza alcuna selezione preventiva, saranno proposti al pubblico per avere un immediato riscontro di gradimento dell’opera, offrendo una grande opportunità di confronto e conoscenza dell’attuale produzione drammaturgica nazionale.

Un modo per scoprire tematiche, stili, urgenze di alcuni tra gli scrittori in attività in Italia, i quali si sottoporranno al giudizio del pubblico in uno scambio costruttivo e formativo sia per gli autori che per il pubblico stesso, che potrà così conoscere e scoprire cosa scrivono, e come scrivono, oggi, alcuni autori teatrali italiani.

Una interessante e variegata “palestra per autori”, che anche quest’anno avrà, infatti, come protagonista il pubblico che indicherà, in ogni “maratona di corti”, attraverso delle schede di valutazione, quelli più graditi. Questa iniziativa, giunta alla sua nona edizione, grazie al coraggio e alla perseveranza di Duska Bisconti, artefice e direttrice del progetto, vuole rivalutare la drammaturgia italiana contemporanea, aprendosi al confronto ed al giudizio del pubblico.

Proprio la passione con cui il pubblico ha sempre espresso il suo giudizio sulle opere dei vari autori, ha reso unica questa iniziativa che anche quest’anno vedrà universali e fortemente attuali le tematiche scelte per questa edizione: dopo la guerra, una giornata particolare, noi europei, un salto nel 2050, intelligenza artificiale, l’amore, il coraggio delle idee, storie di famiglia. La serata conclusiva, in cui il pubblico voterà la sua preferenza per i quattro corti finalisti, si terrà a Roma, a fine giugno 2025.