FIRENZE – Sono oltre 2mila gli studenti toscani sostenuti da Oxfam durante l’ultimo anno scolastico per ridurre il rischio di povertà educativa e abbandono.
In vista dell’avvio della scuola aprono domani le iscrizioni alla terza edizione di ‘Oxfam Back to school’, percorso formativo rivolto a centinaia di insegnanti e educatori, che da settembre a dicembre, offrirà l’occasione di innovare la didattica e la metodologia di insegnamento a distanza e in presenza, coinvolgendo i ragazzi sui grandi temi del nostro tempo.
In Toscana progetti Bella Presenza e Mentori per la resilienza
Per le scuole toscane, spiega una nota, tornano i progetti Bella Presenza e Mentori per la resilienza, selezionati da Con i bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa. Il percorso prevede cinque webinar e nove corsi di formazione online e avrà al centro la didattica e la metodologia di insegnamento a distanza e in presenza, assieme a temi di stretta attualità come la comunicazione digitale e i rischi e le opportunità del mondo dei social media, la lotta ai cambiamenti climatici e l’educazione alla parità di genere, la prevenzione di ogni forma di razzismo e di sviluppo di stereotipi culturali. «Secondo una recente indagine, realizzata da Oxfam e Lama tra i docenti italiani e toscani – sottolinea Angela Pinna responsabile del progetto Oxfam Back to school per Oxfam Italia -, oltre un terzo degli studenti più fragili ha accumulato un forte ritardo di apprendimento nell’ultimo anno scolastico. Il 37% degli insegnanti non ha sufficienti competenze digitali. In questo contesto abbiamo l’ambizione di aiutare i docenti a sviluppare metodologie innovative di insegnamento e di apprendimento per gli studenti; modelli di didattica interdisciplinare; modalità e strumenti per la valutazione attraverso le tecnologie multimediali».