MONTEPULCIANO – «Voglio raccontare la sensazione di pericolo incombente, di torsione dei rapporti naturali, di futuro incerto e vita sospesa». Carlo Pasquini, scrittore e regista, spiega i motivi che lo hanno convinto a raccontare ‘Va tutto per il verso giusto’ la commedia, della quale firma anche scene e costumi, al Teatro Poliziano sabato 26 febbraio.

Quattro personaggi, sulla sommità di una collina, aspettano un quinto soggetto. Nelle notti estive, mentre dormono, sono visitati da due figure: ‘nu guaglione’ e ‘na vecchia’. Chissà, forse fantasmi o sogni che vagano per la foresta. Intanto, a far aumentare la suspence, sulla collina di fronte si accende una violenza oscura e selvaggia.

In scena, Luca Amirante, Emma Bali, Giovanni Pomi, Federico Vulpetti, Andrea Avignonesi, Marisa De Curtis e William Camastra. Tutti artisti di ‘Formare una Compagnia’, costituita da Pasquini nel 2016 coinvolgendo i suoi ex allievi del Laboratorio teatrale dei Licei Poliziani. E dopo quattro produzioni, nel 2020, il debutto al 45° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano con lo spettacolo ’Propizio sapere dove recarsi’. Il successo li ha convinti ad andare avanti.

‘Va tutto per il verso giusto’ ha una sua storia. «Lo spettacolo – spiega Pasquini –  doveva debuttare due anni fa nel mese d marzo, appuntamento ancora della stagione del Teatro Poliziano. Il lockdown ha imposto di rinviare la nostra programmazione, ma non il nostro impegno e la convinzione di guardare al futuro». Il tempo e l’evoluzione positiva del vasto scenario hanno dato regione all’impegno di Formare Una Compagnia, sostenuta dall’Accademia Renana di Palazzo Ricci.

«Nella trama – continua Pasquini – c’è spazio per degli spiritelli buffi e stralunati capaci di ricordarci un passato che ci manca maledettamente tanto». Inizio spettacolo alle 21.30; replica domenica 27 febbraio alle 17.30 (www.fondazionecantiere.it).