FIRENZE – Inaugura con “Tebas Land”, il sorprendente testo che ha reso celebre in Italia il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco, la stagione 2021-2022 del Teatro di Rifredi domani, giovedì 10 febbraio alle 21.
Fino a domenica 20 febbraio ore 21.00 (domenica ore 16.30, lunedì riposo) torna sul palcoscenico una delle produzioni che sono valse al Teatro e al regista e traduttore Angelo Savelli il Premio speciale Ubu 2019 per la promozione della drammaturgia contemporanea, interpretato da Ciro Masella e Samuele Picchi. Ispirata al mito di Edipo, alla vita del martire San Martino e a un immaginario episodio di cronaca giudiziaria, la rivoluzionaria scrittura di Blanco trascina lo spettatore in un racconto che fonde magnificamente l’emozione, la poesia e la passionalità di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di una riflessione sul linguaggio e sulla comunicazione teatrale.
La vicenda narrata in “Tebas land” è quella del giovane parricida Martino. A partire da una serie di colloqui tra il ragazzo e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la sua storia, il testo a poco a poco si allontana dalla ricostruzione documentaristica del crimine per soffermarsi (come in “A sangue freddo” di Truman Capote) sulla relazione tra lo scrittore e il detenuto. Ci si interroga sulla possibilità e sui rischi di trasporre, senza ambiguità, la realtà in una creazione artistica con uno spettacolo che verrà montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi.
Creatore di una radicale forma di drammaturgia, da lui stesso definita “auto-finzione”, in cui l’autore si mette personalmente e spudoratamente in scena, dal 2019 Blanco ha proposto con successo di pubblico e critica testi e regie tra Europa e America Latina, in Italia a Prato e Napoli, mentre al Teatro di Rifredi ad ottobre 2020 è andato in scena, sempre con la regia di Angelo Savelli e l’intensa interpretazione di Carmine Maringola, il suo “L’Ira di Narciso”. La scrittura originale di Blanco, con la traduzione curata da Savelli, arriverà inoltre sul palco del Piccolo Teatro di Milano a marzo 2022 con “Zoo”, diretto dello stesso Blanco, e l’interpretazione di due attori d’eccezione quali Lino Guanciale e Sara Putignano.
Le opere di Blanco (“Tebas Land”, “L’ira di Narciso”, “Il bramito di Düsseldorf”, “Traffico”, “Quando passerai sulla mia tomba”) tradotte da Angelo Savelli sono pubblicate nei volumi “Teatro” e “Teatro II” editi da Cue Press.