COLLE VAL D’ELSA – ‘Una giornata qualunque’ arriva al Teatro del Popolo lunedì 5 febbraio. Prosegue la stagione di successo dei Teatri della Valdelsa sul palcoscenico di Colle Val d’Elsa con una commedia cult, divertente e accattivante.
Un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame. Una storia portata in scena da Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, regista; musiche Banda Osiris.
«Con questa bellissima commedia torno – racconta il regista Artissunch – alla possibilità di ideare una messa in scena fantasiosa, aspetto per me fondamentale nella scelta di un testo». Soddisfatto di tornare a dirigere Gaia De Laurentiis diplomata al Teatro Piccolo di Milano diretto da Giorgio Strehler, attrice poliedrica dalle spiccate capacità brillanti e versatile nell’interpretare i più svariati personaggi.
«Una giornata qualunque’ è un vero match teatrale, un incontro/ scontro tra la protagonista Giulia e tutti gli altri personaggi, che porto sulla scena con arte performativa – continua Artissunch -. Il match è ben ingegnato grazie ai dialoghi brillanti, scritti dalla penna raffinata di Fo/Rame, alle musiche vivaci della Banda Osiris; merito anche delle situazioni comiche e paradossali che sdrammatizzano i problemi della protagonista: la solitudine, il timore di aver perduto la propria bellezza, l’ossessione di essere amata. Ne viene fuori una commedia che mette buon umore e fa amare la vita perché ridicolizza il dramma che ognuno ha in sé, facendo maturare la consapevolezza. Tutti hanno problemi e, come dice Dario Fo, ‘ognuno per vincere la solitudine ed i propri disagi anziché sentirsi al centro dell’Universo, dovrebbe solo pensare di esserne parte’».
Giulia, la protagonista, dopo 35 anni di matrimonio, si è separata dal marito e vive sola in una casa piena di aggeggi elettronici. Manager pubblicitaria, nella sua casa-ufficio ha tutta la strumentazione necessaria per fare filmati. La solitudine la logora e affievolisce non la voglia di vivere. Ha deciso di suicidarsi e di lasciare un messaggio video all’ex marito: vuole confessargli di averlo molto amato, parlargli della sofferenza della separazione.
Per contrastare il fumo, l’alcol, le disordinate abitudini alimentari, tutti vizi post-solitudine, nel suo monolocale ha creato diversi congegni elettronici. Mentre si organizza per registrare il videomessaggio e per compiere il ‘gesto estremo’, suona il telefono. Si scopre che un giornale dall’invitante titolo ‘Salute’ ha pubblicato un articolo di una psichiatra che dà consigli contro la depressione. Il numero di telefono che suggerisce di contattare è inopinatamente quello di Giulia. Così, riceve telefonate da donne disperate che hanno bisogno di sostegno e di aiuto. Inutilmente cerca di far capire di non essere la psichiatra.
Le donne insistono, vogliono sapere; così, nascono delle conversazioni che finiscono per diventare comiche e surreali. A rendere ancora più esilarante la situazione, un ladro che irrompe nella casa di Giulia.
‘Una giornata qualunque’ riserva un finale comico e grottesco. Le strampalate vicissitudini-accadimenti concorrono a far sì che Giulia non raggiunga lo scopo di passare a miglior vita. Comprende di non essere la sola ad avere problemi e che la solitudine ci accomuna al mondo che ci circonda. Inizio spettacoli ore 21.