Un intenso monologo, un viaggio a ritroso nella storia e nella vita di un uomo dopo l’inattesa morte del padre ed alle prese con un’inedita sensazione di perdita esistenziale. Saranno questi gli elementi caratterizzanti dello spettacolo “L’invenzione della solitudine”, in scena sabato 22 febbraioalle 21.15 al Teatro del Popolo di Rapolano Terme, nel quarto appuntamento della stagione 2013-2014. Sarà Giuseppe Battiston a dar forma, voce e vita all’emozionante monologo tratto dal romanzo memoriale di Paul Auster, per la regia di Giorgio Gallione su musiche di Stefano Bollani (prodotto dal Teatro dell'Archivolto con la coproduzione dello Stabile di Genova).
 
“L’invenzione della solitudine” Giuseppe Battiston, vincitore di un premio Ubu e di due David di Donatello, è interprete unico de “L'invenzione della solitudine”, romanzo autobiografico scritto nel 1979 dallo scrittore, poeta, sceneggiatore e regista statunitense Paul Auster. La storia è un viaggio a ritroso nella vita di un uomo dopo l’inattesa morte del padre: l’autore si ritrova nella casa di un genitore a fare i conti con una mancanza logorante e un’inedita sensazione di perdita esistenziale. Solo nei ricordi e nei rimpianti di un passato non del tutto risolto si consuma una sofferta riflessione sulle difficoltà di essere insieme padre e figlio e su come il destino penetri costantemente la vita delle persone. Dall’alto della sua profondità interpretativa, Giuseppe Battiston esprime in modo toccante e sincero le sfumature di una sensazione insondabile, di un lato oscuro che ciascuno di noi porta dentro sé.