Il sinalunghese Francesco Frullini, con il racconto “Ultimo caffè a Comiso”, ha vinto la 15° edizione di Caffè Letterario Moak. La cerimonia di premiazione è avvenuta nei giorni scorsi a Modica negli spazi industriali della torrefazione. A consegnare il premio – del valore di 1500 euro – è stato il presidente e fondatore di Caffè Moak Giovanni Spadola. La giuria composta da autorevoli firme del mondo della scrittura e del giornalismo italiano – Cinzia Tani, presidente, Elena Stancanelli, Enza Campino, Santo Piazzese e Gianluca Morozzi – li ha selezionati tra più di 300 racconti pervenuti. Questa la cinquina di autori che, da Napoli a Venezia, hanno concorso al titolo di vincitore del premio letterario: Alberto Gallo (Napoli) con “Affondo di caffè”, Irene Pavon, di San Donà di Piave (Ve) con l’opera “Caffè freddo”, Samantha Terrasi (Roma) con “L’ultima cosa da ricordare”, Stefano Maltoni, autore di “Macondo caffè” e Francesco Frullini (Sinalunga-Si) con il racconto “Ultimo Caffè a Comiso”.
«A Francesco – ha detto il Sindaco Riccardo Agnoletti – vanno i nostri più vivi complimenti per il prestigioso traguardo raggiunto. Un riconoscimento a cui lui ormai ci ha abituati con i suoi racconti che, partendo da un vissuto personale, ci conducono a scoprire dei lati della nostra esistenza».
I dieci racconti selezionati dalla giuria saranno pubblicati nell’antologia “I racconti sul caffè”. La manifestazione è stata presentata da Betty Senatore di Radio Capital che ha condotto la serata con grande professionalità e in maniera coinvolgente. Ospiti d’eccezione sono stati altri due “pilastri” di Radio Capital, Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato, che hanno portato all’interno della serata Moak il loro format di successo “Parole Note Live”, un reading accompagnato da un dj set e da immagini evocative ed avvolgenti: Maurizio Rossato ha creato un flusso di musica elettronica su cui Giancarlo Cattaneo ha letto i testi e le poesie più belle di Parole Note.