PISA – Muscoli artificiali per aiutare le persone con disabilità motoria alle mani e lotta al cambiamento climatico attraverso la riduzione artificiale di CO2 nell’atmosfera: grazie a questi due progetti la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ottiene una doppia vittoria, aggiudicandosi due finanziamenti dello European Research Council.

I progetti saranno portati avanti da Leonardo Cappello e Francesco Lamperti, due ricercatori del Sant’Anna che si sono guadagnati un posto tra i 32 italiani vincitori dei finanziamenti Erc.

Il progetto Muse di Cappello introduce per la prima volta la possibilità di impiantare esoscheletri direttamente sul sistema scheletrico delle persone con disabilità motoria nelle mani: una tecnica innovativa che consente di sviluppare muscoli artificiali esterni, chiamati esomuscoli, controllati in maniera naturale dal paziente. “Gli esomuscoli superano i limiti delle attuali tecnologie – commenta Cappello – e consentono di supportare il movimento delle persone con una disabilità motoria causata da una paralisi o da disturbi neurologici o da eventi traumatici come un ictus. L’obiettivo finale – aggiunge il ricercatore – è arrivare al primo impianto su un paziente”.

Nasce invece da un dato di fatto il progetto Find di Lamperti: l’attuale azione globale sul clima è insufficiente per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015. Per contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi, una delle soluzioni è quindi rimuovere grandi quantità di anidride carbonica dall’atmosfera. “Il progetto si divide in tre fasi”, dice il professore del Sant’Anna: “nella prima costruiremo un database con le informazioni principali sulle tecnologie per l’assorbimento della CO2 e sulle innovazioni più importanti. Nella seconda fase, svilupperemo dei meccanismi finanziari che possano sostenere questa tecnologia nel lungo periodo. Infine – conclude Lamperti – costruiremo dei modelli per capire come le tecnologie per l’assorbimento della CO2 possano influenzare la politica climatica”.