Come era già accaduto nella terza prova di ieri, è stata la contrada del Leocorno con Giuseppe Zedde detto “Gingillo” su Oppio a vincere la quarta prova del Palio di Siena in vista della Carriera del 16 agosto, dedicata alla Madonna dell’Assunta. Nuovo contatto con il canape anteriore per il cavallo della Selva, così come era accaduto nella seconda prova di ieri mattina, ma il fantino – questa mattina ha montato Andrea Coghe – ha prontamente ripreso Istriceddu scongiurando il rischio di caduta. Ottima partenza poi per Valdimontone, Chiocciola e Leocorno. Oppio e Gingillo hanno preso la testa conducendo per tutto il primo giro, salvo poi lasciare spazio alla Pantera che, con un forte tempo di galoppo, ha guidato la prova per la seconda tornata di Piazza. Nel terzo giro è stato nuovamente il Leocorno a prendere la testa, concludendo per primo la prova quando tutte le altre contrade andavano sostanzialmente al passo. Non era presente l’accoppiata della Giraffa e la contrada non prenderà parte al Palio di domani a causa dell’infortunio riportato nella terza prova dalla cavalla Quietness (nella foto). Ieri sera l’animale era stato sottoposto a «un intervento chirurgico per la riduzione della frattura della prima falange dell’arto posteriore sinistro», aveva comunicato in una nota l’amministrazione comunale di Siena. «L’operazione è perfettamente riuscita – ha dichiarato il sindaco Bruno Valentini a margine della prova di questa mattina -. La cavalla è sulle zampe con una vistosa fasciatura all’arto infortunato. Adesso si trova ricoverata alla Clinica veterinaria del Ceppo». L’ordine di ingresso ai canapi per la quarta prova era inverso rispetto alla terza prova che seguiva l’ordine di assegnazione dei cavalli, e quindi: Civetta, Pantera, Leocorno, Selva, Valdimontone, Drago, Bruco, Chiocciola e Aquila di rincorsa.
Una piccola novità tra le monte Confermate le accoppiate cavallo-fantino nelle nove contrade, sebbene nella contrada della Selva abbia esordito in Piazza del Campo per la prova mattutina Andrea Coghe, figlio d’arte dell’ex fantino Massimo Coghe detto “Massimino”. Queste le altre accoppiate: Carlo Sanna su Osvaldo nel Valdimontone, Alessio Migheli detto “Girolamo” su Porto Alabe nel Bruco, Alberto Ricceri detto “Salasso” su Morosita Prima nel Drago, Giuseppe Zedde detto “Gingillo” su Oppio nel Leocorno, Francesco Caria detto “Tremendo” su Lo Specialista nell’Aquila, Sebastiano Murtas detto “Grandine” su Querino nella Pantera, Jonatan Bartoletti detto “Scompiglio” su Polonski nella Chiocciola e Andrea Mari detto “Brio” su Occolè nella Civetta. Questa sera alle 19.15 si correrà la prova generale con le contrade che saranno allineate alla mossa secondo il numero di orecchio dei cavalli al momento della Tratta e quindi: Valdimontone, Bruco, Selva, Drago, Leocorno, Aquila, Pantera, Chiocciola e Civetta di rincorsa.