«Eccellentissima Sua Santità, le scrivo questa breve missiva per richiedere il Suo intervento ove possibile e se può fornire un aiuto alla nostra città». Comincia così la lettera indirizzata a Papa Francesco e scritta dall’assessore al sociale del Comune di Livorno Ina Dhimgjini. Il motivo? Chiedere aiuto al Pontefice per la città di Livorno alle prese con pesanti tagli al sociale (solo alla Caritas i fondi sono stati dimezzati passando da 117mila a 58mila euro).
L’annuncio della missiva è stato dato dallo stesso assessore durante la seduta del Consiglio comunale di martedì. Nella lettera Dhimgjini fotografa la realtà della città che deve fare i conti con la «sforbiciata sociale» del Governo che ha causato pesanti tagli alle associazioni come Caritas, Arci e Cesdi che fino a oggi hanno gestito l’erogazione di servizi come la mensa dei poveri e le social card. Da qui la richiesta di aiutare la Caritas cittadina e i tanti livornesi che si trovano in condizioni di gravissime difficoltà economiche.