Daspo di 5 anni al papà–ultrà che, lo scorso gennaio in una partita del campionato Provinciale giovanissimi, ha aggredito aggredì l’arbitro che aveva espulso suo figlio. La Questura lo ha denunciato per invasione di campo durante una competizione sportiva e gli ha anche notificato il daspo. Il genitore facinoroso è un uomo di 36 anni residente in provincia di Pisa.
Scavalcò la recinzione per picchiare l’arbitro A 10 minuti dal termine della partita tra Era Calcio e Porta a Lucca, giocata il 5 gennaio scorso, il direttore di gara fischia un fallo ed espelle l’autore, ma il padre che sta seguendo il match sulle tribune non ci sta scavalca la recinzione, entra in campo furibondo, corre verso l’arbitro e lo aggredisce. Il direttore di gara manda anzitempo le squadre negli spogliatoi e si fa medicare al pronto soccorso per una vistosa ecchimosi all’occhio destro. La polizia identificò subito il padre ultrà e ora l’iter investigativo si è concluso anche con l’applicazione del Daspo che impedirà all’uomo per i prossimi 5 anni di accedere a ogni impianto del territorio nazionale durante lo svolgimento degli incontri di calcio valevoli per tutti i campionati nazionali e internazionali, ivi compresi quelli amichevoli ai quali partecipino squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici, negando così allo stesso anche la possibilità di poter seguire il figlio nelle competizioni sportive.