Non era certo per ‘affetto’ che abbracciavano delle persone scelte con grande accuratezza, ma per ‘alleggerirli’ di portafogli, gioielli, orologio e tutto quello che riuscivano a portare via. Due uomini di Sarzana, sono stati arrestati dalla Polizia poco dopo aver preso di mira un anziano signore ipovedente, al quale avevano portato via il portafogli, usando, appunto, la ‘tecnica dell’abbraccio’ e, secondo gli investigatori, potrebbero essere responsabili di altri 4 episodi analoghi.
Furti ‘con abbraccio’, sempre ai danni di persone ‘deboli’, in genere molto anziane, avvenuti a Lucca, Forte dei Marmi e Seravezza, hanno fatto partire le indagini della Squadra Mobile di Lucca, che ha seguito i due malviventi fino a Castelnuovo di Magra, dove, in collaborazione con il personale del commissariato di Sarzana, li hanno bloccati dopo un ‘abbraccio con furto’ ai danni di un anziano ipovedente. I due, un 58enne e un 38enne hanno effettuato attenti sopralluoghi per individuare le ‘vittima’ ideale, individuata nell’anziano signore. Mentre uno si è appostato poco lontanto dall’abitazione con la macchina – una Kia Picanto nera –, pronto per la fuga, l’altro ha avvicinato l’anziano nel giardino della sua casa, mentre si stava preparando per fare la sua passeggiata mattutina. Lo ha salutato e lo ha abbracciato come fossero vecchi amici che finalmente si ritrovano e, nell’abbraccio, si è preso il portafogli dell’anziano. Quest’ultimo, confuso da un approccio apparentemente così affettuoso, ma proveniente da uno sconosciuto, gli ha chiesto chi fosse. Il malvivente, a quel punto, lo ha praticamente aggredito verbalmente, rimproverandolo aspramente perché non si ricordava di un così caro amico. Giusto il tempo di fingersi indignato e se n’è andato, salendo in auto con il complice, di fatto, scomparendo, mentre l’anziano si accorgeva del furto del portafogli. Intanto, gli investigatori della Squadra Mobile avevano individuato la macchina dei due ladri e la seguivano senza mai perderla di vista. E’ stato così che hanno notato la sosta sospetta della Kia nei pressi dell’abitazione dell’anziano e, una volta ripartita, hanno fermato l’auto per quello che sembrava essere un normale controllo e che, invece, era mirato a scoprire cosa fosse accaduto. Gli investigatori hanno, quindi, recuperato il portafogli dell’anziano che conteneva 200 euro e arrestato i due ladri. I due sono finiti in manette e in sede di convalida degli arresti, il giudice ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Appello ai cittadini Secondo la Polizia i due malviventi potrebbero essere coinvolti in altri quattro episodi analoghi avvenuti a Lucca, a Forte dei Marmi e a Seravezza: in tutti i quattro casi, in cui si erano spacciati per vecchi amici o, addirittura, per parenti, approfittando della vittima, in genere una persona anziana che, una volta avvicinata, veniva abbracciata per un caloroso saluto, con il solo scopo di ‘alleggerire’ la vittima. «Invitiamo – dice la Questura di Lucca – chiunque abbia subito un furto messo a segno con questo metodo a contattare la Polizia per eventuali approfondimenti investigativi. Raccomandiamo, inoltre, di diffidare degli sconosciuti che cercano il contatto fisico».